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Re: [Totally OT] Videogame & GPL



interessante... quasi quasi crossposto su
diritto<at>softwarelibero<punto>it... poi decidete voi dove continuare...

[si parlava di una eventuale clausola di cambiare il nome dei progetti
derivati]

Nick Name <nick.name@inwind.it> :

> >  appunto. se l'autore originale la vuole, ce la aggiunge, altrimenti
> >  devi chiaramente identificare la tua come copia modificata
> 
> Così chi ha dato il software ha più diritti di chi lo ha ricevuto.
> Questo concetto potrebbe anche essere considerato giusto, ma secondo me
> genera un paradosso:
> 
> A crea il suo software X 1.0
> B modifica pesantemente X, ottenendo X 2.0 in cui due terzi del codice
> sono stati scritti da B. A non è stupido ed accetta la patch senza
> rinominare il progetto
> 
> Chi comanda adesso sull'incorporazione di nuove patch? A, perchè è
> l'autore originale, eppure B ha scritto 2/3 del programma. Ecco il
> paradosso.
> 
> Allora B non collaborerà mai con A, piuttosto riscriverà quello che ha
> scritto A. Totalmente opposto a quello che è lo scopo della GPL, cioè
> creare una rete di collaborazione.

Non vedo il problema. B ha collaborato troppo al progetto di A, e A
aggiunge il codice di B. Se B vuole può *anche* ridistribuirlo col nome
cambiato. Ed in questa versione col nome cambiato potrà decidere lui cosa
aggiungere e cosa no.

> Potrebbe sembrare che normalmente questo non accade, ma accade sempre:
> considera A come l'autore originale e B come il resto della comunità. E'
> normale, in un progetto GPL, che il resto della comunità scriva buona
> parte del programma. Sarebbe giusto lasciare il controllo centralizzato
> all'autore originale?

Nel caso di un videogioco si suppone che la ditta produttrice faccia in
ogni caso il maggior sforzo, e che se qualcuno fa così tante modifiche al
codice originale, in pratica ne verrà fuori un videogioco diverso,
commerciabile anch'esso. E ovviamente dovrà essere commercializzato con un
nome diverso!

> Io preferisco la semplicità della GPL :))

Che però purtroppo non sembra essere adatta alla produzione di software
commerciale di massa, come i videogiochi appunto... :/

[ricapitolo il problema]

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Il problema non è tanto nel fatto che gli utenti possano copiarselo tra
loro (ho già spiegato ¹ come mai non è un problema), quanto il fatto che I
DISTRIBUTORI possano fare le loro copie come gli pare e guadagnarci loro
soltanto...
A questo punto bisogna trovare un modo per far guadagnare i soldi della
vendita alla ditta produttrice... e con la GPL questo non è possibile.
Mi viene in mente giusto il fatto di fare una licenza che preveda
l'esclusiva sulla VENDITA per un tot di tempo (6 mesi? 1 anno? 3 mesi?), e
che divenga AUTOMATICAMENTE libera passato quel tempo.
----------------------------------

¹

Copiare un videogioco, ormai non è quasi più un problema per nessuno, nè
sotto il punto di vista tecnologico, nè sotto il punto di vista morale
(quandomai!).

Rifletteteci bene: sotto il punto di vista morale, la gente non si fa
problemi a copiarsi i giochi --> quindi quelli che li comprano originali,
non li stanno certo a comprare originali "perchè copiarli è illegale"!!!

Quali possono essere i motivi? Ti piace averlo originale, con scatola e
tutto, vuoi "premiare" gli sviluppatori, non trovi nessuno che te lo copia,
etc. etc.

E questo cosa comporta? Bè, mi sembra che alla luce di questo, se un
videogioco di quelli attualmente commerciali fosse GPL, venderebbe tanto
uguale (se non di più), proprio per il fatto che la "copia gratuita" non è
per nulla un incentivo, dato che la gente comunque non si fa problemi...

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-- 
"Judge a tree from its fruit, not from the leaves."
 - Euripedes
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Real Name: Lorenzo Petrone   <* >
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