Il mer, 2002-10-30 alle 04:52, N. Wieland ha scritto: > Windows. Un'altro punto importante: un videogame *deve* vendere, quindi > molti generi sono stati completamente sacrificati, proprio perchè non > vendevano. Il primo che mi viene in mente: non esiste più l'avventura > grafica. Ne escono poche, di qualità mediocre, spesso troppo difficili o > troppo facili, poco longeve anche se belle, insomma, roba da crackare. bleurk. > I pochi disposti a comprare un gioco comprano qualcosa che sia duraturo, > e non possono essere biasimati. Quindi ogni mese escono due FPS, due > MMORPG (che con un rpg c'entrano meno di un cazzo, l'ultimo rpg a cui ho > giocato su PC è stato Darklands nel '94 e qualche rarissima btw, prova neverwinter nights, che avra` anche il client linux. e` ottimo. > delle patch da scaricare di svariati Mb. Io non pago l'ultimo Ultima > nonostante giochi ad Ultima dal 1987, è ultrabacato. Ho dovuto farne non e` una scusa valida. > Una cosa a cui ho pensato è modificare la GPL, ma non so se è corretto > farlo ne so in che modo farlo. Bisogna assolutamente partire dal al massimo scrivi una nuova licenza. > presupposto che il metodo commerciale è destinato a fallire su Linux, guarda che il metodo "commerciale" funziona benissimo. io il mio codice GPL lo vendo. e` il metodo "proprietario" che ha dei problemi. io credo che sia giusto far pagare il lavoro fatto ed in un gioco medio il lavoro e` parecchio. e` anche vero che moltissimi soldi se ne vanno in ca**ate, come i diritti per un nome od un logo, la voce di un attore professionista, etc. credo che un buon modello sarebbe quello di avere il motore del gioco sotto GPL ed i dati che compongono il gioco vero e proprio sotto un copyright + restrittivo. prendiamo per esempio nwn (sempre lui); la qualita` media dei moduli rilasciati dagli appassionati e` medio bassa, con alcuni picchi di perfezione. la qualita` dei moduli ufficiali e` molto alta, senza mai essere eccelsa. seinvece di far pagare il motore e regalare i moduli loro dessero il motore sotto gpl e facessero pagare i moduli farebbero gli stessi soldi, imo. -- Federico Di Gregorio Debian GNU/Linux Developer & Italian Press Contact fog@debian.org INIT.D Developer fog@initd.org Quis custodiet ipsos custodes? -- Juvenal, Satires, VI, 347
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