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Re: [OT?] Ma quanto parlano di Ubuntu!



All'incirca Thu, 17 May 2007 16:40:02 +0200,  Donato Pasqualicchio
<natas@natas.us> sembrerebbe aver scritto:

> quindi la tua idea è uso il software libero nel mio business anche se
> potrei avere dei problemi e dovrei cercare aiuto alla comunità (che
> cmq potrebbe rispondermi o aiutarmi a risolvere il mio problema anche
> in un mese) perchè se un giorno questa azienda leader (ce ne sono
> tante) fallisse sarei nella cacca? 
> 
> praticamente come dire non mi compro la macchina perchè il petrolio
> potrebbe finire...

A parte che l'idea di non comprarsi la macchina (o comunque di usarla
il meno possibile) è solo un'ottima idea, il consiglio non è comunque
quello di chiedere aiuto alla comunità. È ovvio che questa non è una
garanzia sufficiente per macchine business. Chiedi ad una società di
farti supporto tecnico/assistenza/garanzia/tuttoquellochevuoi, però
credo che un supporto basato su software libero è molto più sicuro.
Primo perché il software libero è intrinsecamente più sicuro, perché
migliorabile da tutti. Secondo perché puoi cambiare società (non è
necessario che la tua attuale fallisca: basta che un'altra sia più
economica, più affidabile, più simpatica, con un logo più bello...),
cosa che con il software proprietario non puoi fare.
Poi, ripeto, le scelte economiche sono scelte economiche. Chi le fa
analizza le varie opportunità, quale sarà il modello migliore lo
vedremo tra qualche (poche) decina d'anni.
Gio.
-- 
Giovanni Mascellani <g.mascellani@gmail.com>
http://giomasce.altervista.org

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  0x5F1FBF70   |                003F FCB0 BB5C 5F1F BF70

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