Re: [DDTP] Come garantire qualita' [was: Testo recrutamento]
lolodata@lcappelletti.f2s.com writes:
Puoi ricordarti di mettere il Cc: a tubero-discuss@aglorioso.com, per piacere?
grazie mille. :)
> Quoting Andrea Glorioso <sama@aglorioso.com>:
>
> > Gruppi di `peer reviewers' cosi' piccoli secondo me piu' di tanto non
> > posso
> > aiutare. Qual e' il problema nel postare le descrizine e le traduzioni
> > delle
> > stesse su it@li.org, dove c'e' gente che ha un bel po' di esperienza nel
> > campo?
> > Si garantirebbe anche una certa uniformita' nelle traduzioni.
>
> Spedire tutte le descrizioni a it@li.org ha, secondo me, due importanti
> controindicazioni:
>
> 1. dispersione di risorse umane: una stessa descrizione può venire revisionata
> da da un gran numero di persone oppure da nessuno, semplicemente perché non c'è
> un accordo fra i revisori su chi rilegge cosa.
E' la natura dei progetti volontari. Come fai a garantire che i traduttori
organizzati in singole squadre forniscano risultati certi e in tempi sicuri,
visto che comunque (se ho ben capito) anche quello e' un lavoro volontario?
> 2. spesso ho notato che su it@li.org compaiono lunghi thread su una singola
> parola all'interno della traduzione di un programma anche di qualche centinaio
> di messaggi. Certamente alcune parole sono molto controvertite, ma le altre
> 3500 vanno tutte così bene?
Probabilmente si'. ;) Se a tutti i partecipanti a it@li.org e alle altre liste
di traduzione non vengono dubbi circa qualcosa, e' probabile che non vengano
nemmeno al team ristretto (semplice questione di statistica da parte di
un'ignorante di statistica).
> Lavorare gomito a gomito permette di scovare errori/orrori di ortografia e
> frasi poco chiare. Quando sorge il dubbio implacabile e i due/tre traduttori
> non si trovano d'accordo, chiedono il giudizio alla lista per una soluzione
> unanime.
Concordo sul doppio passaggio (gruppo ristretto -> lista), ma secondo me il
passaggio in lista dovrebbe essere assolutamente *obbligatorio*.
> PS: bello rispondere in tempo reale, non l'avevo mai fatto!
Ti direi di provare IRC, ma e' una droga e non so se ti voglio cosi' male. ;)
Per chi gia' fosse tossico ogni oltre speranza, di solito ci troviamo sulla
rete openprojects (irc.openprojects.net), canale #tubero. Io di solito sono
li' con uno dei seguenti nick (o anche piu' di uno allo stesso tempo): `sama',
`talmud', `ubaldo', `aigor', `uno'.
ciao,
andrea
--
C'e' il progresso dappertutto Andrea Glorioso
e non c'e' lo sviluppo, da 1
nessuna parte... sama@aglorioso.com
Giorgio Gaber Now in Rome
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