Re: dischi usb e permessi
Piviul writes:
> > Prevedere una serie di /dev/sd?1 per le varie possibili penne non
> > partizionate e mettere 'user' in /etc/fstab.
> Sai che non capisco il nocciolo della questione? se io permetto ad un
> utente di inserire e montare una qualuque penna usb precreando in
> /etc/fstab trovo che sia esattamente quello che fa gnome con
> l'automount. È molto più probabile che un eventuale malware arrivi da
> internet che da un pendrive nel pc di casa mia: non concordi?
La differenza è che nel primo caso l'utente controlla il montaggio, nel
secondo caso la penna viene montata anche se l'utente vuole solo il device
presente.
Quanto alla diffusione dei malaware, temo che i device riscrivibili usati
in modo promiscuo possano essere tanto dannosi quanto la rete.
> A me sembra che bisogna cercare di costruire un sistema operativo che
> sia in grado di automatizzare tutto ciò che sia automatizzabile.
In linea di principio sono pienamente d'accordo con te, altrimenti
userei vi e non Emacs :).
In pratica, non automatizzerei troppo comportamenti pericolosi.
> L'automount dei pendrive o dei cd/dv... va proprio in questa direzione e
> non mi sembra che nasconda alcuna falla di sicurezza.
Piuttosto che automount o un popup - che potrebbe disturbare - sarei
per un meccanismo di mount estremamente facile.
Ci possono essere validi motivi per cui l'automatismo è una
scocciatura. A meno che non sia una scelta dell'utente.
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/\ ___ Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____ African word
//--\| | \| | Integralista GNUslamico meaning "I can
\/ coltivatore diretto di software not install
già sistemista a tempo (altrui) perso... Debian"
Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
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