Gian Uberto Lauri scrisse in data 10/01/2014 09:27:
Sai che non capisco il nocciolo della questione? se io permetto ad un utente di inserire e montare una qualuque penna usb precreando in /etc/fstab trovo che sia esattamente quello che fa gnome con l'automount. È molto più probabile che un eventuale malware arrivi da internet che da un pendrive nel pc di casa mia: non concordi?Piviul writes: > Gian Uberto Lauri scrisse in data 09/01/2014 15:07: > > E QUESTO è il modo di rendere la cosa veramente multiutente: > > supponiamo che linuxbox sia IL computer di un LUG, [...] > e supponiamo che invece il pc si di casa mia dove mia moglie che non è > nel gruppo sudo e non conosce la password di root perché non è in grado > di fare qualunque cosa di tipo amministrativo, Prevedere una serie di /dev/sd?1 per le varie possibili penne non partizionate e mettere 'user' in /etc/fstab.
A me sembra che bisogna cercare di costruire un sistema operativo che sia in grado di automatizzare tutto ciò che sia automatizzabile. L'automount dei pendrive o dei cd/dv... va proprio in questa direzione e non mi sembra che nasconda alcuna falla di sicurezza.
Ciao Piviul