Re: aggiornamento
Il giorno 08/mag/2013, alle ore 09:33, Gianfranco Costamagna <costamagnagianfranco@yahoo.it> ha scritto:
> Comunque non capisco perché la mania di fare gli upgrade, ben sapendo dei rischi e comunque del fatto che molta "schifezza" vecchia rimane dentro.
>
> Io personalmente mi sono fatto la home in una nuova partizione, uno script che mi salva le configurazioni importanti e la /root
> Poi un nuovo script che mi ripristina e mi installa i pacchetti che uso di "norma" (ogni volta che installo un pacchetto nuovo lo aggiungo allo script), con qualche sed nascosto per il cambio di versione.
>
> Non penso che con una buona connessione il mio processo sia più lento dell'upgrade, però penso che finisca con innumerevoli problemi in meno.
Riconosco che fare una full installation piuttosto che un upgrade sia sempre cosa buona e saggia. Il sistema e' pulito, niente di vecchio che potrebbe restare a far danno.
Con una buona gestione delle partizioni, i dati restano beatamente al sicuro, un backup della configurazione e via.
Probabilmente le macchine in produzione non verranno aggiornate se non per le cose estremamente importanti e/o finche' tengono.
Diciamo, che e' un modo per provare. Avendo a disposizione molte macchine, se una va a farsi benedire, c'e' il sostituto che mi consente di lavorare. La macchina virtuale di cui accennavo non fa lavori vitali quindi l'esperimento e' per vedere anomalie e novita'.
ha nel frattempo ho upgradato anche una macchina BSD. Li ho imprecato un po' di piu'.... ma poi mi sono ricordato che se invece di andare a prendere il caffe', avessi letto il changelog, probabilmente le imprecazioni sarebbero state un po' meno intense.
Ma che ci volete fare... amo rendere la mia vita un casino.... altrimenti perche' avrei la maggior parte dei clienti infelici utilizzatori del Finestrone.
Mauro
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