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Re: oggi un pinguino e uno gnu muoiono



Il 25 novembre 2010 10:33,  <bodrato@mail.dm.unipi.it> ha scritto:
> Ciao,
>
> Sono contento di vedere una discussione decisamente politica su questa
> lista, solo cerchiamo di non cadere nel qualunquismo...
>
> On Wed, November 24, 2010 6:58 pm, Marco Bertorello wrote:
>> Il 24 novembre 2010 18:35, Paride Desimone <huan@autistici.org> ha
>> scritto:
>
>>> Anche io l'ho votato. Credo pero' che spesso ad un certo livello, NON
>>> sappiano nemmeno cosa sia un pc, figurarsi le alternative agli os.
>
>> Eh, la cosa triste è proprio che lo sapevano perfettamente:
>
> Se si legge INTERAMENTE il comunicato stampa pubblicato sul sito della
> regione, si troverà la frase:
> "Da una parte dunque noi sottoscriviamo il protocollo con Microsoft, che
> ha accettato il nostro invito a sperimentare senza riserve la neutralità
> tecnologica, e dall’altro come giunta regionale la settimana prossima
> approveremo un disegno di legge sull’open source quale sistema di
> riferimento per l’e-government regionale."
>
> Dalla frase appena citata io deduco che la regione Puglia intende
> considerare l'Open Source come rifermento, senza chiudere le porte ad
> approcci tecnologici diversi, da cui l'accordo con Microsoft.

Si Marco, quella è una pezza che hanno provato a mettere in seguito
alla firma dell'accordo.

BTW, purtroppo, parlano sempre di OpenSource (e non di Software Libero) :(

> Detto questo, io non mi compiaccio affatto di tale accordo! Al contempo
> però mi chiedo perché tanto veleno per la "neutralità tecnologica" di una
> regione, quando su questa stessa lista passano spessissimo consigli di
> usare software NON libero (skype o teamviewer, tanto per fare un paio di
> esempi). Siamo favorevoli all'integrazione tra tecnologie libere e non,
> oppure contrari? Molti su questa lista (magari per pragmatismo) mi
> sembrano agire da favorevoli, ma potrei aver frainteso.

Mah, secondo me l'uso di software non libero, mentre può essere
tollerato per un uso privato, non lo può essere per una PA.

Personalmente, in prima battuta sono contrario all'esistenza di
software non libero, ma siccome nella realtà che esiste e che voglio
combattere il software proprietario esiste, mi accontento
dell'integrazione.

Se poi questa integrazione *non* avviene nell pubblica-cosa (nella tua
azienda sei libero di integrare quello che ti pare), è molto meglio.

Per dirla tutta, sono favorevole al fatto che il software non-libero
si apra all'interoperabilità con il software libero, ma sono del tutto
contrario all'utilizzo di software non libero (quindi opensource non
mi basta) con soldi pubblici.

> On Wed, November 24, 2010 6:55 pm, peterpunk wrote:
>> Gollum1 scriveva:
>>
>>> io ho mandato una mail all'indirizzo indicato sul sito di vendola,
>>> chiedendo qualche spiegazione su questa cosa... chissà se mi
>>> risponderanno.
>>
>> Io ho appena fatto altrettanto, scrivendo a redazione (at)
>> nichivendola.it, ben consapevole che mentre noi facciamo
>> chiacchiere, costoro fanno accordi per milioni (e milioni) di euro.
>
> Due commenti.
>
> Primo: consiglierei a chi ultimamente ha votato per quel partito, di non
> scrivere alla segreteria, ma di scrivere direttamente al candidato votato;
> stesso consiglio per chi abbia votato in Puglia, indipendentemente da chi.
>
> Secondo: che una regione o lo stato sottoscrivano accordi per quantità di
> denaro che per me singolo individuo sono inimmaginabili non mi
> scandalizza; da giudicare è _come_!
> Nello specifico la Puglia pagherà la Microsoft? o viceversa? quanto, come
> (attrezzature, appalti, consulenze...) e per cosa? La prima cosa da
> chiedere, a chiunque si scriva, è di poter vedere il _contenuto_ del
> protocollo di intesa, da un lato per poterlo valutare, dall'altro (nel
> caso che alla fine ci si accorgesse che non è poi così tremendo) per
> vigilare sulla sua applicazione evitando una possibile deriva verso
> accordi meno condivisibili.

Aspetta, ma il problema è solo economico? Cioè, se (come gli accordi
M$ - Brunetta/Gelmini) non spendiamo nulla, apriamo pure le porte a
Microsoft?
Ci sono problemi ben più gravi dell'aspetto economico, IMHO:

*) Nessuno sa come funzioni il software M$ (visto che nessuno può
vederne i sorgenti)
*) Nessuno può modificarne i sorgenti (vedi sopra)
*) Nessuno può generare/riutilizzare/redistribuire i programmi M$
stessi o modifiche apportate
*) Tutti saremmo obbligati all'acquisto (o quanto meno all'utilizzo )
di prodotti M$ per interagire con la PA
*) I bambini nelle scuole impareranno M$, diventandone dipendenti
(esattamente come se distribuissero sigarette)

> Personalmente non ho nemici, solo avversari, e con gli avversari non solo
> si parla, ma a volte si firmano anche trattati.

Sono d'accordo.
Se l'accordo dicesse che Microsoft si impegna a rilasciare sotto GPL
tutto il software che rientra in questo accordo, sarebbe
accettabilissimo. :)

Ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it


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