Il giorno lun, 20/07/2009 alle 22.57 +0200, Pietro Giorgianni ha scritto: > Il giorno 20 luglio 2009 22.04, Davide Prina<davide.prina@gmail.com> ha scritto: > > [...] Ho anche affermato che > > se ci fosse un traduttore da C# a C/C++, allora la pericolosità di scrivere > > codice in C# sarebbe quasi nulla. > ecco, questo purtroppo è pressocché impossibile: se così non fosse, > non avrebbero perso tempo a creare una vm. riformulo: è teoricamente > possibile, ma il risultato sarebbe in pratica infilare tutto (o quasi) > il framework in ogni singolo eseguibile. questo perché una classe > scritta in C++ non "sa" di essere una classe, e quale, e da chi > eredita, quali metodi implementa etc., mentre in un linguaggio > bytecode (tipo .NET) una classe "conosce" se stessa, è in grado di > implementare e/o modificare parti di sé a runtime e un sacco di altre > cose belle. Questo non è proprio verissimo, l'introspezione esiste anche in C++. Comunque _esiste_ un traduttore da C# ad assembly i386 (va bene lo stesso anche se non è C++)? Perché questo rende meno pericolosa la cosa? Sinceramente non capisco. > ho iniziato apposta un altro thread per chiedere se ci sono altri > linguaggi/framework basati su vm oltre a .NET e java, ma in quel > thread si sta parlando più che altro di C# e rms, quindi ripropongo > qua: ci sono altri linguaggi/framework basati su vm oltre a .NET e > java? Ci sono altri linguaggi con caratteristiche "simili" al C# (nel senso che intuisco ti potrebbero piacere). Per esempio potresti dare un'occhiata ad Eiffel. Occhio però che secondo alcuni potrebbe non valere la pena di usarlo perché anche se Eiffel Studio è rilasciato sotto GPL2 nel gruppo di standardizzazione (ECMA e poi ISO) c'era anche M$!!! federico -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer fog@debian.org INIT.D Developer fog@initd.org Don't dream it. Be it. -- Dr. Frank'n'further
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