Re: rms e c#
Federico Di Gregorio wrote:
Storicamente M$ utilizza i brevetti come forma di
"attacco" molto meno di altre aziende.
vero, però è, se non erro, la seconda azienda mondiale per numero di
brevetti software, subito dietro IBM. Deposita un numero tale di
brevetti all'anno che, secondo una statistica che avevo letto un po' di
tempo fa, la farà diventare l'azienda con più brevetti software.
Per esempio la Apple (ma non solo
lei) negli ultimi anni ha intentato parecchie cause legali basate sui
brevetti.
vero e microsoft stessa è stata oggetto di cause sui brevetti software
ed in alcuni casi ha pagato e continua a pagare.
Qualcuno si è mai posto il problema di utilizzare CUPS che è
il sistema di stampa che _TUTTI_ (anche RMS) usa? No... eppure CUPS è
molto più pericoloso di .NET perché non è ne uno standard ISO ne la
Apple ha mai fatto dichiarazioni su come utilizzerà la "proprietà
intellettuale" acquisita acquistandolo.
Apple si è comprata CUPS perché era praticamente "terrorizzata" del
possibile rilascio di tale programma sotto GPL 3.0. Questo avrebbe reso
il suo sistema operativo zoppo o sarebbe stata costretta a distribuire
qualcosa sotto GPL 3.0.
Essere standard ISO non vuol dire un bel nulla.
Prima di tutto uno standard ISO può non essere utilizzato e quindi non
aver nessun valore.
Uno standard ISO può essere non completo e quindi necessitare di
estensioni fuori dallo standard per offrire un qualcosa di completo e
funzionale (guarda ad esempio l'SQL, ogni database ha delle istruzioni
che implementano parti non previste dallo standard e questo è uno dei
motivi che rendono non portabile al 100% i sorgenti SQL).
Uno standard ISO può non essere implementato completamente dalle società
che dichiarano di utilizzarlo, sostituendo alcune parti che dovrebbero
seguire lo standard con altre fuori da tale standard (puoi vedere sempre
come esempio l'SQL).
Uno standard ISO è basato su uno standard di un altro ente
internazionale che standardizza un prodotto creato da un'azienda o da un
gruppo di aziende o dallo stesso organismo di standardizzazione
internazionale o ... (ad esempio ODF: OASIS -> ISO; ad esempio ms-ooxml:
m$ -> ECMA -> ISO). Quindi si ha che uno standard ISO può essere in
realtà di proprietà di un'azienda, dove per proprietà si intende che
tale azienda decide quali saranno le implementazioni future, che decide
chi può partecipare al suo sviluppo, che decide se e quando ci saranno
implementazioni future (ad esempio potrebbe, come fa spesso m$, iniziare
il processo di standardizzazione dopo averlo implementato in segreto nei
suoi prodotti. Questa strategia le da un vantaggio su tutti gli altri
perché poi tutti devono basarsi sulla sua implementazione, che magari è
molto differente da quello che viene approvato come standard (vedi
ms-ooxml) ... questo succede perché durante i processi di
standardizzazione vengono cambiate determinate cose non ritenute idonee
ed aggiunte/tolte altre per gli stessi motivi; tutto questo crea un
formato che è differente da quello che è già stato implementato ed
utilizzato. Quale dei due è davvero standard? Quello già implementato,
diffuso e utilizzato o quello dichiarato standard ISO? Entrambi hanno lo
stesso nome, ma non sono tra loro compatibili.
Poi proprietà intellettuale è un termine ambiguo. Tale termine viene
utilizzato per indicare tre cose diverse, nate in momenti diversi, nate
per motivi diversi, tre cose che sono regolamentate da tre differenti leggi:
* i brevetti
* il copyright
* i marchi
In questo modo chi parla di proprietà intellettuali può arrivare ad
usare qualcosa che è riferito al copyright per difendere qualcosa
relativo ai marchi o ai brevetti. Io ho visto casi del genere ad esempio
nelle richieste dell'Unione Europea nel 2003 per un formato documentale
modificabile, che a microsoft chiedeva di rinunciare alle sue "proprietà
intellettuali" (e qui sicuramente si riferiva ai brevetti software) e
microsoft si è difesa dichiarando che lei non avrebbe mai rinunciato
alle sue proprietà intellettuali (riferendosi alla legge sul copyright).
Questo ti fa capire che il termine è da evitare.
La M$, soprattutto per le sue tecniche di lock-in e di marketing è
senz'altro peggio di molte aziende (non della Apple comunque ma molti
sostenitori del SL sbandierano felici il loro Mac) ma questo non
significa che .NET sia peggio di altri ambienti.
è vero, ci sono molte aziende che si comportano o si sono comportate con
pratiche simili a quelle di microsoft, di sicuro ci sarà chi ha fatto di
peggio.
Or ora mi viene in mente di IBM che ha praticato in alcuni casi un
tentativo di monopolizzare una tecnologia da lei "inventata" obbligando
tutti gli utilizzatori a pagarle royalty. Però IBM è rimasta scottata
più di una volta e probabilmente ha capito la lezione (si spera). Ha
visto che una tecnologia superiore può soccombere e non essere
utilizzata contro una tecnologia con qualità peggiori, ma libera (vedi
ad esempi il caso microchennel, o come si scrive).
Anzi, visto
l'atteggiamento di M$ su questo _particolare_ problema, probabilmente è
meglio (standard ISO, promessa di non usare i brevetti, etc.)
penso di avere già spiegato perché essere standard ISO può non voler
dire nulla.
La promessa di usare i brevetti, a quanto leggo, è soltanto su una parte
di .NET e non su tutto. Inoltre microsoft ormai è famosa per non
mantenere quanto promette ... c'è chi dice che il lupo perde il pelo, ma
non il vizio.
Ciao
Davide
--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Petizione per liberare i PC:
http://www.petitiononline.com/liberasw/
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
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- rms e c#
- From: Pietro Giorgianni <giorgian@gmail.com>
- Re: rms e c#
- From: Federico Di Gregorio <fog@initd.org>