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Re: Virtualizzazione



Ciao Mimmo,

	sull'host, nel file /etc/network/interfaces, metti quanto segue:

> # The loopback network interface
> auto lo
> iface lo inet loopback
> 
> auto br0
> # The primary network interface
> iface br0 inet static
>         address 192.168.1.10
>         netmask 255.255.255.0
>         gateway 192.168.1.1
>         bridge_ports eth0
>         bridge_stp off
>         bridge_fd 0
>         bridge_maxwait 0


Ovviamente devi avere un interfaccia eth0 (che non dev'essere
configurata perchè viene usata dal bridge). Ferma network-manager o
similari se li usi (da Jessie il network-manager gestisce anche i bridge
ma in ambiente server non ha alcun senso).

Per tirare su il br0 o fai un reboot oppure accertati che siano giù
tutte le interfacce e dai un:

> ifup br0

Prepariamo due script molto basici per la gestione dei tap kvm sul bridge.

Il primo /etc/kvm/mimmo-ifup:

> #!/bin/sh
> 
> /sbin/ifconfig $1 0.0.0.0 up
> /usr/sbin/brctl addif br0 $1
> exit 0

Il secondo /etc/kvm/mimmo-ifdown:

> #!/bin/sh
> 
> /sbin/ifconfig $1 down
> /usr/sbin/brctl delif br0 $1
> exit 0

Lancia la macchina virtuale così (argomenti minimali in questo caso dato
che ci concentriamo sulla rete):

> kvm -hda guest.qcow2 -net nic,vlan=0,macaddr=00:0c:29:12:35:07 -net tap,vlan=0,ifname=tapGuest,script=/etc/kvm/mimmo-ifup,downscript=/etc/kvm/mimmo-ifdown

Cosa succede?

Hai un interfaccia in bridge br0 che rilancia sul cavo ethernet
dell'host (via eth0) tutto quello che ci transita dentro (detta così è
un po' rozza lo so, ma semplifichiamo).

Quando lanci la macchina kvm crea un interfaccia di rete virtuale per il
guest e la "attacca" ad un interfaccia di tipo tap sull'host.
Praticamente sull'host compare un interfaccia tapGuest che è l'esatto
corrispondente di un cavo di rete virtuale che arriva dalla macchina guest.

Una volta creata l'interfaccia, kvm tramite lo script mimmo-ifup,
attacca il cavo virtuale che arriva dalla macchina guest al bridge e
quindi alla rete a cui è connessa l'interfaccia eth0 dell'host.
Il traffico passa tutto: ARP, DHCP, ecc.
E' esattamente come aver attaccato la macchina virtuale con un cavo alla
stessa rete dell'host.

Happy hacking!

G.

On 07/08/2015 12:42, Mimmo wrote:
>> -----Messaggio originale----- From: Giulio Turetta
>> Sent: Thursday, August 6, 2015 11:04 AM
>> To: debian-italian@lists.debian.org
>> Subject: Re: Virtualizzazione
> 
> 
>> Assolutamente sì.
>> Metti la scheda in bridge e ci carichi i i tap delle macchine virtuali.
> 
> Ho provato ma non ci riesco, potresti gentilmente farmi un esempio del
> file interfaces che immagino contenga le istruzioni per il bridge e il
> tap? cercando su internet ho trovato poco di cio' che mi serviva (magari
> ho cercato male), se avete qualche guida in merito e potreste indicarmi
> il link per scaricarla mi fareste un piacere, cosi non vi infastidisco
> scrivendo stupidaggini :-)
> 
> E se creo un eth0:1 con l'altro indirizzo ip? forse non e' raggiungibile
> dalle vm...
> 
> Grazie a tutti per le risposte che ho letto con attenzione, e ho
> approfondito googlando...
> 
> Mimmo
> 
> 
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fn:Giulio Turetta
n:Turetta;Giulio
adr;dom:;;;Dueville;Vicenza
email;internet:giulio@sviluppoweb.eu
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