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Re: ancora sulle chiavi gpg




----- Messaggio originale -----
> Da: Davide Prina <davide.prina@gmail.com>
> A: debian-italian <debian-italian@lists.debian.org>
> Cc: 
> Inviato: Domenica 14 Settembre 2014 17:58
> Oggetto: Re: ancora sulle chiavi gpg
> 
> On 14/09/2014 17:26, Gollum1 wrote:
> 
>>  On 14 settembre 2014 16:19:57 CEST, Davide Prina wrote:
> 
> 
>>>  Esistono due modalità, come ho scritto nella mia precedente mail:
>>>  A) chi ha generato il messaggio vuole che tutti possano leggerlo e
>>>  verificarlo: cripta con la sua chiave privata e gli altri decriptano
>>>  con
>>>  la chiave pubblica
>>> 
>> 
>>  questo è il caso A a cui mi riferivo...
> 
> guarda che questo è la stessa cosa dello "Scenario A" che avevo messo 
> sotto.
> Questo è quanto avevo scritto io e sotto avevo riportato quanto presente 
> su un sito internet che indicava esattamente quanto scritto da me qui sopra.
> 
>>  in questo caso non si parla di criptare, ma di firmare, se tutti devono 
> leggerlo, lo faccio passare in chiaro, non la cripto, la firmo per fare in modo 
> che chi riceve, se gli interessa, può verificare che la mail sia stata scritta 
> da me.
> 
> no, firmare e criptare sono due cose completamente differenti e con 
> scopi completamente differenti.
> Qui si sta parlando solo della parte di criptazione di un messaggio.
> 
> Non è detto che la chiave pubblica sia conosciuta da chiunque, qui con 
> tutti intendevo tutti coloro che hanno la chiave pubblica.
>

In questo caso ha più senso usare una chiave simmetrica (es: 3DES, AES)
distribuita a chi vuoi tu.

Walter


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