Re: Spam, ma più che segnalarlo che fare?
2009/1/27 Sandro Tosi <morph@debian.org>:
>> Senza considerare i falsi positivi... nessuno ci pensa al fatto che
>> potrei andare sull'archivio, cerca *questa mail* e segnalarla come
>> spam, anche se spam non è?
>
> E perche' pensi che ci sia, nel backend, un ulteriore check manuale
> dei reports? :)
infatti, con tutti i problemi che ne conseguono :)
>>>> Lo trovo noioso (perchè per ogni mail devo andarmela a cercare
>>>> nell'archivio) ed inutile (perchè causa mancanza di bassa manovalanza
>>>> di verifica, non viene fatto nulla) e preferisco addestrare gmail e
>>>> thunderbird. Questa soluzione mi sta al quanto soddisfando per due
>>>> motivi: è efficace ed è veloce.
>>>
>>> Assolutamente d'accordo, e se ognuno facesse un poco di lavoro,
>>> sarebbe piu' facile per tutti (listmaster compresi) eliminare lo spam;
>>> se nessuno fa niente, niente viene fatto....
>>
>> secondo me sarebbero sufficienti 2 cose per ridurre *drasticamente*
>> questo problema:
>>
>> * eliminare il gatway bidirezionale da e verso il newsgroup
>
> ormai i bot sono furbi, e parsano anche gli archivi web
il problema non è che il mio indirizzo venga parsato, quanto che
attraverso il gw si possa spammare *sulla* lista
>> * limitare la possibilità di postare in lista ai soli iscritti
>>
>> il fatto è che quà sopra può scriverci dogs+pigs e questo è il risultato
>
> Questo forse, ma allora il Social contract "Our priorities are our
> users and free software" verrebbe mooolto meno.
perchè scusa? anzi, trovo che sarebbe molto più tutelante per gli utenti :)
>>>> Poi se uno preferisce, ci sono millemila altri modi, che so, fetchmail
>>>> + spamassassin o i bogofilter... insomma, trovo abbastanza normale che
>>>> il grosso dello spam sia filtrato a livello di MTA ma che poi il
>>>> fine-tuning vada fatto a livello di singola mailbox.
>>>
>>> Certo, e quale miglio MTA se non lists.d.o stesso?
>>
>> il proprio :)
>
> E per chi non ne ha uno? Quanti utenti hanno un server in relocation,
Chi affida la propria posta ad altri è con altri che deve prendersela,
oppure cambiare fornitore.
con "il proprio" intendevo quello del proprio provider di posta elettronica
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
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