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Re: ekiga vs skype



Il giorno lun, 01/09/2008 alle 22.42 +0200, Davide Prina ha scritto:
> non mi ricordo più dove ho letto quei numeri e non sono sicuro al 100% 
> sulla loro esattezza. Comunque 30 in totale mi sembrano un po' pochini 
> per quanto stanno facendo in OOo.
> 
> Ho fatto una ricerca veloce e, abbastanza facilmente, ho trovato questo 
> annuncio del 2007 sul sito Sun, dove riporta che gli sviluppatori Red 
> Flag sono 50

Un discorso sono i sviluppatori registrati un discorso sono quelli che
lavorano a tempo pieno al progetto.
Ci fossero veramente tutti quei sviluppatori non pensi che OOo sarebbe
decisamente + avanti? :)


> Quindi 30 sviluppatori in totale mi sembrano davvero sottostimati.
vedi sopra

> chi sviluppa ha il diritto di decidere le strategie e quali sono le 
> motivazioni che lo spingono a continuare.
> Chi utilizza il software, secondo me, non può criticare queste scelte 
> ... per poterlo fare deve diventare uno sviluppatore attivo.

Io lavoro già in progetti open, uno dei quali conta quasi 200
sviluppatori nel suo core e sul quale lavoro giorno e notte
permettendomi di portare a casa la pappa.
Il progetto è diventato talmente grosso che amatorialmente non era più
sostenibile e fortunatamente grossi nomi hanno iniziato a finanziarlo.
E solo grazie a quella mossa il progetto ora va avanti.

> io penso che i progetti amatoriali siano quelli di maggior successo e 
> quelli che introducono maggiore innovazione. GNU/Linux è un prodotto le 
> cui basi sono amatoriali (vedi Stallman e FSF per la parte GNU e 
> Torvalds per la parte Linux) ... questo naturalmente è vero soprattutto 
> agli albori dei due progetti, ora su entrambi i fronti ci sono sia 
> programmatori pagati che non.

Linux è nato amatoriale, ma lo è ancora?
In parte si...in quanto ci sono supporti portati avanti da studenti che
ci lavorano su la notte.
Infatti molti supporti sono traballanti.
Ma il fatto che Linux sia arrivato dov'è lo deve a chi ci ha creduto e
ha fatto di Linux il proprio mestiere.

-- 
Davide Corio
email: davide.corio<at>domsense.com
web: http://www.domsense.com


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