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Re: [FLAME] Ubuntu



Il giorno ven, 24/03/2006 alle 17.34 +0100, Davide Corio ha scritto:

> Quando alle serate del mio lug e le manifestazioni in piazza, la gente
> vede Ubuntu dice "ah si ho letto", "si, mi dicono che è facile da
> usare", "che belli i cd".
> Se gli chiedo di Debian: "me l'hanno sconsigliata", "quella stabile è
> troppo vecchia", "l'ho provata ma non vede i dischi".

Appunto. Moda.
Un anno e mezzo fa era Gentoo, anche nel mio LUG. Quest'anno e` Ubuntu.
L'anno prossimo? Sono aperte le iscrizioni.

Intanto i server che ho installato con Debian sono triplicati e i primi
sono in piedi da 7 anni.

> Perchè la Canonical dovrebbe riconvergere Ubuntu in Debian? Lo scopo di
> Ubuntu è totalmente diverso da quello di Debian.

Perche` se non era per Debian stavano ancora cercando di fare i primi
pacchetti.
Perche` tuttora prendono gran parte dei pacchetti di Debian per fare la
loro distro, personalizzando alcune cose.
Perche` si appoggiano agli aggiornamenti di sicurezza di Debian per fare
i loro.
Perche` hanno portato via maintainer a Debian.

Lo scopo e` diverso, ma concordi che se sviluppano una patch dovrebbero
come minimo informare lo sviluppatore, e subito dopo il maintainer
Debian dello stesso pacchetto, visto che l'hanno preso da li`?

Altrimenti e` troppo facile: voi fate le patch, noi facciamo le patch.
Noi prendiamo le vostre, delle nostre non vi informiamo nemmeno.

E non sto parlando di riconvergere. Sto parlando di "giving back".

> E noi utilizzatori Debian vogliamo che i pacchetti Ubuntu, così
> instabili e troppo aggiornati (così si dice in giro) entrino in Debian? 

Non i pacchetti. Le patch. Almeno quelle.
Per i pacchetti gia` si puo` fare, basta andare nei repository e
prenderli.

E` alla base della GPL informare lo sviluppatore originale delle
modifiche che si fanno al software.

Fossi negli sviluppatori Debian metterei una clausola di obbligo di
notifica al maintainer in caso di modifica della pacchettizzazione.

Bye.

-- 
Alessandro Pellizzari




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