Re: R: [OT] Campagna di boicottaggio contro Aruba
On Mon, 27 Jun 2005 22:34:34 +0200
Antonello Cairo <a.cairo@unical.it> wrote:
> Mi rivolgo direttamente a Bertorello e "compagni" vari,
> ancora una volta vi siete azzardato nel giudicarmi (e dandomi del tu)
> scrivendo quanto segue:
> "Caro Antonello, tu dici di essere stato insultato... bene, iscriviti
> a quella lista, posta li le bestialità che hai scritto quà e *ti
> garantisco* che non saranno così teneri quanto noi.
> bye,
> P.S. Si, mi girano!
> "
> Vedo che siete il boss della m.l.: aprite e chiudete le discussioni,
> decidete ciò che è giusto dire e ciò che non lo è, proponete siti e
> m.l., fate le crociate e ... insultate. Un BOSS, un capo, un leader!
Mi perdoni Sig. Cairo, ma credo proprio che abbia frainteso tutto.
ma dopo tutte le mail che sono state mandate e tutti i bytes che sono
stati sprecati per questo (futile, in fin dei conti) litigio, dovrebbe
aver capito che ha detto alcune cose errate.
Ora, mi chiedo, perchè c'è bisogno di continuare tutto questo? Non è
inutilmente stancante? Ci sono stati dei fraintendimenti da _entrambe_
le parti, direi che un buon meaculpa da entrambi gli "schieramenti" sia
la cosa migliore per finire questa storia senza rancori.
Credo che il signor Bertorello abbia voluto dire che forse qui non sono
volati poi tanti insulti e non ci sono stati toni _decisamente_ aspri
(e su questo sono pienamente d'accordo), è stato solo un vivace scambio
di opinioni.
Per quanto riguarda l'uso del "tu" è direi convenzione, qui siamo una
grande comunità (bella o brutta è soggettivo, io ad esempio mi trovo
bene), e per evitare disparità ci si da' tutti del tu, amichevolmente.
Fa niente se uno vive in Francia e un altro in Tanzania, siamo tutti
amici.
> Visto che le vostre mail non sono offensive perchè non me ne mandate
> altre? Invito anche Valli a continuare ad insultarmi come aveva
> iniziato a fare prima di pentirsi.
> Sig. Bertorello mi scusi se dico delle mostruosità ma mi deve scusare
> se non sono un principe del foro ed un maestro dell'informatica come
> Voi. Mi scusi se ho espresso una mia personale opinione! La prossima
> volta cercherò di adeguarmi al branco!
Beh l'italia è un paese democratico, e c'è la liberta' di pensiero,
quello che ha dato fastidio è l'accanimento, sono state esposte delle
ragioni ma a quanto pare non sono state raccolte immediatamente e i
toni si sono subito riscaldati.
Come dicevo sopra, è stato un normale fraintendimento.
> E che dire di quel gentiluomo di TOSI che con toni degni di OXFORD mi
> scrive: "
> No, decisamente no. finche' continuerai ad usare un client
>
> X-Mailer: Microsoft Office Outlook, Build 11.0.6353
>
> che imposta un reply non standard, R: al posto di Re:, e per cui
> esiste pure una patch, direi che non lo rispetti affatto!
>
> E gia' che ci siamo, impara anche a quotare...
>
> Ciao
>
> "
> Notate la grazia e la dolcezza delle parole: "IMPARA ANCHE A
> QUOTARE!". Grazie DIO delle m.l. e mostro dell'informatica. Mi
> adeguerò anche alle sue esigenze. Pensate, il mio OUTLOOK risponde R:
> anzichè Re: !! Ma che raffinato.
Beh, vorrei farLe notere che il primo che ha puntato tutto sul rispetto
è stato Lei, e a tal ragione le ricordo che esiste una netiquette e va
rispettata; questa netiquette prevede una forma di
quoting corretto, richiede che vengano mandati messaggi standard (si,
con "Re:" anzichè "R:" come forma di reply).
Dare rispetto è la prima forma per ottenerlo, a quanto pare il primo a
non rispettare la netiquette e questa comunità è stato proprio Lei,
quotando in maniera scorretta e mandando messaggi con reply non
standard che potrebbero mettere in crisi alcuni filtri e così via...
> SCUSATEMI TUTTI SE HO OSATO DIFENDERE ARUBA DA UN LINCIAGGIO.
> SCUSATEMI SE HO DIFESO LE FORZE DELL'ORDINE. SCUSATEMI SE CREDO CHE
> QUELLI DI ARUBA NON SIANO STUPIDI.SCUSATEMI SE HO ESPRESSO IL MIO
> PENSIERO. SCUSATE SE NON HO PATCHATO OUTLOOK. SCUSATE SE IL MIO
> OUTLOOK RISPONDE R: ANZICHE' Re:. SCUSATE SE USO OUTLOOK. SCUSATE SE
> NON SONO COME VOI VOLETE. SCUSATE SE ESISTO.
Non credo che sia questo l'argomento del litigio, IMHO è successo tutto
perchè le due parti si sono ostinate a non cercare di capire il punto
di vista dell'altro con tranquillita'...
> Comunque insultatemi ancora così inizio a divertirmi io. E smettetela
> di pubblicizzare m.l. con la scusa di EDUCARMI.
>
>
> P.S.: un grazie di cuore a tutti coloro i quali mi hanno espresso la
> loro solidarietà. So di rappresentare anche voi. Grazie anche a quei
> pochi che mi hanno risposto in modo garbato e civile facendomi capire
> un lato valido della protesta ma che trascura sempre la
> responsabilità oggettiva di Aruba in ogni contesto... ma anche su
> quest'ultima mia osservazione i geni nonchè principi del foro mi
> massecreranno di insulti!
Ecco, questo vorrei chiarire un secondo. Fino a sei mesi fa' un mio
carissimo amico avveva una macchina in housing presso Aruba, data la
confidenza con questo mio amico, ero a conoscenza di ogni singolo
parametro di quella macchina, e ho letto anche il contratto.
Sul contratto non c'è scritto da nessuna parte che Aruba possa
concedere il diritto di dare accesso a delle macchine non sue alla
postale, senza avvertire il cliente.
Senza contare che Aruba è stata contattata dal responsabile di a/i che
voleva sapere quali erano le motivazioni del downtime, e aruba ha
mistificato dando la colpa ad un'armadio elettrico difettoso (o almeno
così mi pare di aver capito)...
Che io sappia questa è una violazione del contratto, e un atto che
sinceramente mette a nudo la pochezza del servizio di Aruba e
dell'atteggiamento delle persone che vi lavorano.
i miei 2 cents...
Cordiali Saluti
Francesco
P.S.: Per pura curiosità, e completamente in buona fede, Lei lavora per
puro caso per Aruba?
--
:wq
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