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Re: Java ... che pesantezza ...



Il giorno lun, 30/05/2005 alle 11.09 +0200, Lucio Crusca ha scritto:
> Concordo su tutti i punti di v0n0, tranne uno:
> 
> > in Java non ci sono ereditarietà multipla
> 
> E per fortuna che non c'è. Tutte le volte che l'ho usata in C++ ne sono
> sorti casini pazzeschi! Le interfacce risolvono tutti i problemi per cui si
> userebbe l'ereditarietà multipla e portano a scrivere codice molto più
> pulito ed ordinato.

Qui stiamo andando mooolto OT ma, no, l'ereditarietà multipla in C++ non
funziona solo perché non capisci mai (in realtà lo capisci, dipende dai
virtual) come il compilatore infilerà le varie copie delle classi
genitore nell'istanza del figlio (vedi il delirio dell'ereditarietà "a
diamante" in C++). Altri linguaggi le implementano nel modo giusto, vedi
Python e C#.

Le interfaccie sono utili, ma io preferisco i protocolli del Python e
l'object adaptation (un'evoluzione del concetto di interfaccia.)

> Per il resto, riconoscendo che java non è l'optimum per quanto riguarda le
> applicazioni client, mi chiedo solo quanto mi costa in termini di tempo
> imparare Python al punto in cui ora conosco Java.

Impararlo più o meno 2 giorni. Conoscere a menadito la libreria standard
è un altro discorso, ma dimmi quanto impieghi a capire la SWIG da zero,
del resto.

-- 
Federico Di Gregorio                         http://people.initd.org/fog
Debian GNU/Linux Developer                                fog@debian.org
INIT.D Developer                                           fog@initd.org
                             Best friends are often failed lovers. -- Me

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