Re: Linux al Forum di Firenze
Ottavio Campana, Sun, Nov 10, 2002 at 07:11:10PM +0100:
> On Sun, Nov 10, 2002 at 02:02:41PM +0100, pinna wrote:
> > di piu': se realizzi un disco e lo distribuisci no-copyright (la open
> > audio license -un analogo della GPL in campo musicale- fatica molto a
> > partire...), per venderlo in un negozio di dischi ci devi mettere il
> > bollino siae. anche se e' no-copyright e lo vendi a 2 euro.
> > mah.
>
> e usare un altro sistema di distribuzione?
il fatto e' che non capisco perche' devo mettere il marchio di un ente
su un prodotto che ho realizzato io e che non godra' di alcuna tutela o
beneficio da parte dell'ente in questione.
sulla distribuzione:
purtroppo le spedizioni postali sono poco pratiche ed economicamente
inaffrontabili nella maggior parte dei casi.
cmq, si', certo: un altro modello distributivo e' l'unica via per
quei gruppi musicali (come il mio) che con la siae non vogliono avere
nulla a che fare. certo che rinunciare ai negozi di dischi e' un bel
salto di qualita' (in peggio) quanto ad efficienza e capillarita'
della distribuzione.
- il progetto vilipendio.inventati.org punta esattamente a creare una rete
distributiva di musica libera (sostanzialmente musica liberamente
redistribuibile, sia no-copyright che sotto licenze specifiche):
i brani (in formato .ogg) vengono ospitati su un server, e da li'
scaricati e masterizzati da chi si rende disponibile alla distribuzione.
il progetto e' no-profit e i costi coprono a malapena le spese.
- www.anomolo.com punta a promuovere e produrre una decina di gruppi
all'anno, rimanendo sempre nell'ambito della musica liberamente
redistribuibile e senza lucro.
- copydown.inventati.org invece copre anche altri ambiti artistici oltre
alla musica, e anch'esso rende liberamente downloadabili tutte
le produzioni che ospita, in formato digitale.
ciao
pinna
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