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Re: [revisione] DPN 11



On Thu, Sep 09, 2010 at 01:49:38PM +0200, Marco Solieri wrote:
> 
> Riguardo "manutentore", non credo si tratti di una traduzione forzata di un 
> vocabolo ormai in uso, dal momento che con una ricerca web come:
>    site:debian.org manutentore
> si puo` notare quanto la sua traduzione sia usata.

Sì. Potrei obiettare che in passato - prima che in Italia, e quindi anche
nel nostro parlato, si diffondesse Debian e la sua cultura - si traduceva il
termine per semplificare la comprensione di un universo ancora poco
conosciuto (aka: *ora* la lingua - per lo meno nel settore specifico - si è
evoluta). :P
Per questo motivo troverai numerosi riferimenti a "manutentore" nel sito. 
Per questo motivo proponevo di aggiornare certe consuetudini. Anche vista
l'annosa questione della confusione nell'uso del termine generico "maintainer"
all'interno del progetto Debian, dove tale termine viene usato per indicare le
due figure specifiche di DD e DM, che entrambe mantengono i pacchetti ma che
sono completamente diverse sotto altri aspetti. Anche per questo motivo, meglio
evitare di scendere nei particolari con la traduzione, secondo me.


>Il fatto poi che ci siano 
> acronimi inglesi non mi sembra rilevante, visto che possiamo tranquillamente 
> forgiare i rispettivi italiani con le diffuse traduzioni dei termini che li 
> compongono. 

No. Questo non possiamo farlo per un motivo semplicissimo: DD e DM (Debian
Developer e Debian Maintainer), così come altri acronimi presenti nei testi
che traduciamo, non sono invenzioni dell'autore del testo ma corrispondono a
ruoli specifici ed ufficiali all'interno del progetto Debian. Questo significa
che se dall'oggi al domani decidi di "forgiare" i rispettivi italiani non solo
rischi di spaesare il lettore italiano che magari ha necessità di fare
riferimento poi ai gruppi internazionali o alla versione internazionale del
sito ma che dovresti anche modificare una mole immensa di contenuti e
documentazione pre-esistente per adeguare tutto il resto delle traduzioni a
questa tua scelta.
Per non parlare che - dal punto di vista concettuale - la trovo un'operazione
di scarso rigore - come dire?- deontologico: modificheresti la realtà. Tu sei
lì per condurre (significato etimologico di tradurre) il testo da una lingua 
all'altra, questo però non significa modificarlo in tutto e per tutto.

Gli acronimi e i nomi di ruoli ufficiali sono da intendersi, dove possibile,
quasi come dei nomi propri.

> 
> > >Abbiamo una base di
> > > traduzione di questi termini specifici?
> > 
> > No, a parte i due documenti citati. Ma se vuoi provare a stilarne una
> > lista ti segnalo, e segnalo a tutti che abbiamo a disposizione questa
> > pagina:
> > 
> > http://wiki.debian.org/L10n/Italian
> > 
> > in cui possiamo inserire il materiale utile per la traduzione, le
> > indicazioni, e tutto il resto. È pensata per coordinare gli sforzi, per
> > indirizzare chi si avvicina alla traduzione e per inserire documenti e
> > link. Quindi sentitevi liberi di inserirvi le informazioni che pensate
> > possano tornare utili. Per modificarla - o creare sottopagine - dovete
> > crearvi un account sul wiki e il gioco è fatto.
> 
> Una lista dei termini specifici di Debian potrebbe risultare molto utile. 
> Comincio il lavoro nei prossimi giorni.

Tieni presente che è importante che ci sia accordo *condiviso* su una tale
lista: dunque prima di considerarla definitiva magari inviala qui così ne
parliamo tutti insieme!
Complimenti per il tuo entusiasmo: la tua mi sembra una splendida iniziativa e
sicuramente sarà davvero utile a tutti.
Tra le fonti penso che potrebbe tornarti utile una ricerca negli archivi di
questa lista e, sopratutto, di quella di tp. Infatti la maggior parte delle
discussioni sulle revisioni avvengono (o avvenivano ... ultimamente mi pare un
po' smorta) lì.

Ciao,
Francesca





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