Giovanni Mascellani scrisse: > > Questa la situazione per quanto riguarda la traduzione italiana del > > numero: io e Giovanni Mascellani abbiamo tradotto le notizie, che > > necessitano tuttavia di una revisione da parte di un traduttore più > > esperto. In particolare ho lasciato in inglese alcuni termini che > > non so se tradurre o meno e altri che non so esattamente come > > rendere. Inoltre non so se tradurre la breve descrizione dei > > pacchetti introdotti in unstable. > > Secondo me non è necessario farlo. O meglio, possiamo farlo se > troviamo il tempo, altrimenti non è importantissimo. No, non è fondamentale. Però per il futuro si potrebbe pensare di tradurli velocemente sul DDTS e prendere le short description da lì. > Confermo anche da parte mia che la mia traduzione potrebbe essere > abbastanza approssimativa, anche perché ho poca esperienza di > traduzione di termini specifici per Debian (Release Managers e cose > simili). Propongo _fortemente_ di fare come si fa con i .po: appena la traduzione è completata, la si manda in lista e inizia la revisione comune, con una deadline molto breve. Visto che siete in parecchi, potreste anche designare un revisore a turno: per esempio Giuliano che mi pare che a questo giro non abbia tradotto, potrebbe essere il primo. > > Sempre circa la traduzione effettuata, vorrei sapere come > > comportarmi in merito all'uso di vocali accentate: per > > visualizzarle correttamente sul sito è necessario scriverle nel > > file wml sotto forma di entities o posso usare direttamente le > > accentate? > > Non so se ho già scritto in lista questa cosa, la ripeto per > sicurezza: secondo me tutta la pipeline funziona se si usano le > lettere accentate, a patto di utilizzare la codifica ISO-8859-1. Che > è quello che sto facendo io al momento. Personalmente trovo la situazione molto prona a grossi casini, perché quasi tutto il resto del mondo è passato a UTF-8. Se non è un gran problema, proporrei di usare le entità. > > Altro problema significativo è la questione della DPN in formato > > mail. Luca Bruno ha accennato, in un suo messaggio passato in > > questa lista [2], alla possibilità di riattivare la mailing list > > "abbandonata": vorrei a questo punto sapere se è possibile farlo in > > tempi brevi (ovvero per l'uscita di questo numero) oppure no. > > Insomma, sarebbe necessario parlarne un po' dato che il problema > > comincia ad essere un filo impellente!:D Sì, certo. Posso occuparmene io appena sul sito è disponibile la DPN in italiano compilata. I primi giorni mi serviranno magari per risistemare i casini, ma entro il prossimo week-end dovrebbe essere tutto a posto. > > Sempre a proposito del formato mail: ci sono difficoltà relative > > alle solite -e vituperate- lettere accentate nel passaggio dal wml > > al formato txt per le mail? Soprattutto nel caso in cui si > > utilizzino nel wml le entities? Sono necessari accorgimenti > > particolari? Direi di no. Comunque basterebbe sistemare la configurazione dell'ambiente dello script, senza troppi sforzi. L'unica cosa che serve, è che sul sito siano scritte giuste (ie. interpretate correttamente dal browser). > > Insomma: qualcuno di coloro che in passato si è occupato della > > cosa, può descrivermi la procedura seguita? > Su questo chiedo anche io aiuto su quali siano le best practises. Una volta pubblicata sul sito, uno script di occupa di fare le dovute trasformazioni e inviare la mail. Non preoccupatevi di questa fase nel vostro lavoro di traduzione :) > Inoltre mi chiedo se sia anche il caso di fare un annuncio su > debian-italian@, dal momento che non so quanta gente sia iscritta a > debian-news-italian@ (inattiva da un pezzo). O forse possiamo fare > l'annuncio dopo un paio di rilasci, così vediamo se il sistema di > traduzione è sufficientemente oliato! :-) È da tenere come ultimo dei problemi, una volta sistemato tutto vediamo di fare pubblicità... > Altra cosa: vorrei chiedere su debian-publicity di utilizzare un > formato un po' più strutturato per descrivere la DPN. Per esempio, la > seconda parte della DPN è sostanzialmente un template con i buchi > riempiti: potremmo tradurlo una volta per tutte (cosa che in parte ho > già fatto) e vedere di fare in modo che venga sfruttato > automaticamente. Se siete d'accordo, cerco di coordinarmi con > debian-publicity in modo da fare una cosa del genere (in ogni caso > per la prossima release, non certo per questa). Decisamente da fare. > Per chi volesse dare una mano, ricordo che qui[1] potete trovare sia > la versione da tradurre che quella tradotta. Se non avete accesso in > scrittura, mandate pure in lista le vostre traduzioni. Vedi primo commento sulle revisioni in lista. Ciao, Luca -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Luca Bruno (kaeso) : :' : The Universal O.S. | lucab (AT) debian.org `. `'` | GPG Key ID: 3BFB9FB3 `- http://www.debian.org | Debian GNU/Linux Developer
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