Il giorno 25/feb/2013, alle ore 13:14, Luca Costantino <luca.costantino@gmail.com> ha scritto:
> capisco anche questo, ma mi sembra una strada pericolosa. Trovare un
> eventuale problema con 10 pacchetti aggiornati recentemente è un
> conto, trovare lo stesso problema con 100/200 pacchetti aggiornati nel
> giro di 3 mesi penso sia decisamente più complicato.
diciamo che i punti pericolosi sono pochi.
libc, pacchetti di base, tool per i filesystems. per il resto, spesso il problema viene dissipato durante l'aggiornamento stesso (vedi aggiornamenti di componenti di posta o web).
quando si avvicina l'ora di un aggiornamento di roba importante, (cosa che debian, rispetto ad altri, fa con molta attenzione), il riavvio e' quasi d'obbligo, ma prima faccio simulazioni su macchine di test (fermo restando che la sorpesa e' sempre dietro l'angolo).
Ragazzi, io sapevo che esisteva un pacchetto chiamato ksplice, (mi sembra della Oracle) che permetteva di aggiornare il kernel e non riavviare, credo che sia a pagamento...