Re: come compilare il kernel debian 3.2 riducendo al minimo
> Mah, io ricompilo il kernel dai tempi di woody e non ho mai notato
> apprezzabili aumenti di prestazioni rispetto ai kernel 'stock'.
>
> Secondo me non è una cosa saggia consigliare ad un utente
> 'inesperto' di ricompilare il kernel per avere degli aumenti di prestazioni.
> Molto meglio consigliare di controllare i demoni che girano in
> background, come fatto da altri. Non che uno escluda l'altro, sia
> chiaro.
>
> Saluti
> Mattia
Concordo.
Ottimizzare il kernel può avere dei benefici, è assolutamente indubbio.
Bisogna capire percentualmente quanto influisce (n questa particolare
circostanza).
Su una macchina con 512 Mbyte di RAM trovo che il primo passo sia ridurre il
carico non essenziale, ridotto quello all'osso, poi, si può pensare ad altro.
Ottimizzare il kernel quando hai Gnome 3 che ti affossa il sistema serve a
poco (badate, non ho detto a niente, ho detto a poco).
Togliere Gnome 3 serve a molto (Gnome 3 è un esempio).
Ricompilare/ottimizzare (inserendo direttive specifiche) è invece essenziale
in casi particolari come ho scritto in mail precedenti, ma un portatile non è
proprio un caso particolare, anche se sono d'accordo che inserire alcune
direttive [non solo di compilazione, ma anche di "comportamento del kernel"]
può aiutare e rendere la macchina "un po" più reattiva.
Ho detto "un po" perchè un passaggio Gnome 3 -> Xfce la renderebbe MOLTO più
reattiva (Xfce è un esempio, pure quello).
:)
CIAO
Luca
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