On 29/04/2011 12:00, Marco Bertorello wrote:
In effetti ogni tanto mi chiedo perchè sia così poco battuta la strada di "liberazione" dei software proprietari, comprandoli dai detentori del copyright...
se il software è di nicchia è letteralmente una miniera d'oro per l'azienda che lo vende perché puoi mettere una tassa che ogni X anni i tuoi clienti ti devono pagare per avere le ultime novità, con le ultime specifiche/normative/... Spendi 100 per la realizzazione, 300 per le attività collaterali e incassi 10.000 all'anno per la vendita.
Tieni presente che l'acquisto dei sorgenti di un software è fattibile se l'azienda sta chiudendo (come nel caso di Blender che citavi) e che quindi per lei sarebbero utili insperati. Negli altri casi lo vedo più difficoltoso
guarda questo articolo che ho visto poco fa: http://rss.slashdot.org/~r/Slashdot/slashdot/~3/iMsi-TeY8AA/If-Youre-Going-To-Kill-It-Open-Source-Itquesto concetto è davvero interessante ed è già stato adottato da diverse case produttrici di software che non volevano veder buttato via il loro software solo perché chiudevano o terminavano la sua commercializzazione.
Ad esempio Synfig: http://synfig.org/ Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Petizione per l'uso di formati accessibili nell'Unione Europea http://tinyurl.com/y6u4m5 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook