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Re: Creare webmail per le email di casa



Grazie Dario e Mauro per le risposte!

Rispondo ora a Dario:

Mmhhh puoi provare lighttpd ma non l'ho mai usato. Ho sempre usato apache.

L'obiettivo sarebbe quello di risparmiare il più possibile le risorse, visto che vorrei far girare il tutto sul pc fisso di casa.

[...] in caso di invio di una
mail, essa verrebbe al più salvata sul web (es gmail) e non nella posta
inviata del mio pc, no?
Sì esattamente.... Alla fine si comporta come un qualunque client IMAP.
Ecco, questo potrebbe essere "un problema", visto che vorrei avere tutta la posta, ricevuto ed inviata sempre in locale (ma, a cui posso accederen in remoto con la webmail). Come potrei fare?


Allora.... Devi installare dovecot-imap, perché ciò che ti serve è un
server IMAP. Io non ho dovuto configurare dovecot, in quanto di
default legge le email da /var/spool/mail, dove Postfix me le mette in
formato mbox.
Comunque per scaricare la posta in locale ti consiglio di usare
fetchmail, che è un piccolo programmino che automaticamente scarica la
posta dai vari account POP3 che possiedi e la smista in locale come se
l'avessi ricevuta via SMTP (generalmente usando procmail).
Per esempio, potresti smistarla in /var/spool/mail in mbox, con il
nome degli utenti a cui appartiene la posta (per esempio, le e-mail
dell'utente root sono nel file mbox /var/spool/mail/root).
Io in realtà non ho mai adoperato la posta locale, anzi ad ogni installazione ho l'abitudine (cattiva) di disinstallare tutto exim4!

Poi dovecot le legge proprio da lì. Altrimenti le converti in formato
mbox da icedove, e dici a dovecot di prenderle da lì. Una guida la
trovi sul sito:
http://wiki.dovecot.org/MailLocation
Infatti mi sa che farò direttamente così: farò puntare dovecot direttamente nella cartella (di 2 giga) nella quale ho le mails.

Cosa intendi per "regole"? Intendi una cosa come le etichette di GMail?
Comunque sì, puoi farlo, in quanto il protocollo IMAP supporta le
etichette, quindi lo puoi fare comodamente mediante webmail.
No, con regole intendo i filtri di smistamento della posta nelle varie sottocartelle.

Ora passo a Mauro:
ip raggiungibile dall'esterno (quindi o statico o dy-dns)

userei dy-dns: l'ip fisso è una chimera...

poi, server di posta standard (postfix o similari)
supporto imap (altrimenti la webmail fa a schiaffi)

dovecot andrebbe ugualmente bene, no? (non avendoli mai utilizzati, non conosco le eventuali importantissime differenze)

un minimo di configurazione sia di firewall che di impostazioni del
server di posta, altrimenti rischi di diventare un openrelay ed e' un
bel guaio.
Su questo hai ragione: cosa dovrei fare esattamente? Un certificato ssl e magari una porta != 80 basterebbe?

un antivirus e un antispam (con postfix puoi tranquillamente integrare
spamassassin e clamav)

Fino ad ora (quattro anni di linux circa) non ho mai installato antivirus e di antispam ho sempre usato con successo quello - base - di icedove. Secondo te/voi se non usassi l'antispam e lo lasciassi fare ad icedove (il che vuol dire avere lo spam in inbox da webmail, ma una volta aperto in locale lo spam viene riconosciuto e bloccato) andrebbe bene, o sarebbe meglio approfittarne per un sistema più professionale?

poi, sicuramente dalla webmail vorrai spedire (tipo le risposte a questa
lista): qui ci sono due cose da tener conto: se il tuo e' un ip
dinamico, corri il rischio di non poter usare il tuo mail server come
smtp di spedizione, perche' molti server ufficiali non accettano sempre
per evitare troppo spam mail che non arrivini da server registrati
ufficialmente come mx. in questo caso, basta configurare sia postfix che
l'eventuale webmail in modo da inviare la posta a quello del tuo
provider e il gioco e' fatto).

Infatti pensavo di spedire sempre le mail dai varii providers (fastwebnet, email.it, gmail)... è questo che intendi, vero?

altrimenti, seconda opzione, va
configurato postfix in modo da accettare la connessione solo dalla
webmail - tanto per evitare la storia dell'open relay, magari anche con
autenticazione.

Potresti spiegare meglio la differenza? Come detto a Dario (sopra) vorrei che tutta la posta inviata sia "conservata" in locale. Quale opzione quindi dovrei seguire?

per ultimo:
configurare fetchmail in modo da scaricare la posta dai server ufficiale
dove gia' la posta risiede e inserirla in locale.

Questo sarebbe il primo passo, no? quindi oltre a dovecot dovrei installare fertchmail?

ultimo ultimo: usando il supporto imap hai il vantaggio di poter usare
webmail, client di posta standard, outlook e chiunque abbia la capacita'
di supportare tale protocollo senza mail correre il rischio che la posta
venga scaricata la dove non dovrebbe.

E questo è essenziale. Quindi, uso pop3 per scaricare la posta ed imap per farla leggere da webmail e da icedove (che andrebbe tutto riconfigurato).

occhio anche al tuo provider di connessione: alcuni non ti consentono di
usare un smtp locale (vedi tele2) ma ti costringono a passare per il
loro, giustamente secondo me per evitare blacklist, ma scomodo per un
normale utilizzatore.

Scusa l'ignoranza: questo vuol dire anche per smistare posta diversa dalla loro (es gmail)? Se è così (a parte che prima ho scritto una stupidaggine), cosa dovrei fare?


Grazie per l'aiuto e scusate le domande da vero niubbo (nonostante i 4 anni di pinguino... ma si sa che senza interesse per un argomento non si impara!)

enjoy, ;)
giopas

--
"The paradigm of competition is a race: by
rewarding the winner, we encourage everyone
to run faster. When capitalism really works
this way, it does a good job; but its defenders
are wrong in assuming it always works this way.
If the runners forget why the reward is offered
and become intent on winning, no matter how, they
may find other strategies--such as, attacking
other runners. If the runners get into a fist
fight, they will all finish late."
(GNU manifesto/R. Stallman)


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