[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: Il Futuro di GNU/Linux



On Thu, 26 Oct 2006 12:15:09 +0200
Alessandro Pellizzari <alex@amiran.it> wrote:

> Il giorno gio, 26/10/2006 alle 11.40 +0200, Andrea Modesto Rossi ha
> scritto:
> 
> > Il problema rimane pero', voglio dire, se il cliente* si mostra
> > interessato a Debian, io come gli spiego che non potra' mai vedersi
> > le partite di calcio su Internet? di certo non con la teoria di X
> > grande e X piccolo, voglio dire magari a lui non interessano
> > minimamente queste cose politiche ... 
> 
> Se vuoi fare lo stronzo, minaccia il cliente di denunciarlo alla GdF
> se usa Windows o qualsiasi altra cosa piratata.
> 
> Se vuoi essere meno stronzo, informalo sui rischi che corre usando
> software pirata. Anche solo WinZip, non serve che pirati Photoshop o
> Windows.
> 
> Quando la gente avra` il terrore di usare software pirata, iniziera` a
> cercare alternative, che sono solo 2:
> - sborsare migliaia di euro in licenze software.
> - usare software libero
> 
> A quel punto la X (Linux Desktop) crescera` a dismisura.

Sono sommariamente d'accordo.
 
> Finche` la gente non sa quello che rischia, continuera` a usare
> Windows e la X rimarra` piccola.

Quì no, perchè comunque _non_richia_nulla_.

La GdF non farebbe mai nulla a uno che a casa sua ha windows pirata...
al limite fa il culo all'azienda in cui si lavora con windows pirata.

La pirateria _fa_bene_a_ms e ms _la_vuole! 

Purtroppo, quello che servirebbe è un organo di controllo decisamente
più cattivo, ma dubito che ci sarà mai :-(

ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

Attachment: signature.asc
Description: PGP signature


Reply to: