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Re: [OT] TCPA???



 Manuel D ha scritto:
Cristian Versari ha scritto:

E' proprio quella l'intenzione: evitare che uno installi quello che gli pare.


ok, ma riguardo ai programmi, con win complice, come faranno a bloccare l'installazione di un SO in continua evoluzione che fra un pò gira pure sulle penne a sfera? Non dirmi che linux non troverà un truschino per installarsi. C'è chi fà girare MacOsX su x86 (NON voglio affatto entrare in argomento), figuriamoci se sarà *impossibile* installare linux

il problema è che ogni componente hardware (CPU, BIOS, HD, monitor, scheda video, ...) avrà al suo interno il cosiddetto chip friz (dal nome del senatore USA che sta spingendo per far approvare tale tecnologia). Ogni parte hardware al suo avvio potrà decidere se funzionare (se il resto dell'hardware/software è trusted) funzionare parzialmente (se non è trusted) o non funzionare (se non è trusted e "hanno" deciso che il PC si può avviare solo in modalità trusted). Quindi se GNU/Linux non può essere avviato in modalità trusted parte o tutto l'hardware potrebbe funzionare a prestazioni ridotte (è l'hardware stesso che lo decide) o non funzionare affatto.

Tieni conto che il chip non sarà sulla stessa scheda di un componente hardware, ma sarà fuso all'interno del processore di tale hardware (è stato deciso questo per evitare che si possa disattivare il chip in modo "casalingo"). Quindi se vuoi disattivare il chip friz in modo permanente dovresti aprirti per esempio la tua futura CPU ... operazione che solo i centri specializzati potrebbero fare (guarda sul sito intel come fanno a costruire una CPU per avere un'idea di cosa c'è bisogno)

Poi se saranno magnanimi, linux sara' installabile ma utilizzando solo parzialmente le capacita' della macchina.


attualmente un linux ben configurato sfrutta più la macchina che non winzoz, anche qui, siamo al discorso di prima

come detto sarà il singolo componente hardware che deciderà come e se funzionare ... il sistema operativo potrà fare ben poco.

Se anche si trovasse, come la mettiamo quando l'accrocchio sara' non-trusted e non gli sara' permesso di accedere ad una rete trusted?


qui le cose sono più "nere". Mettiamo pure che linux possa identificarsi come trusted con qualche accrocchio, il quel caso cmq sarà vincolata come tutte le altre...

c'è da dire che tale tecnologia per poter funzionare ha bisogno che la quasi totalità dei PC funzioni in modalità trusted, cioè che la maggior parte degli utenti avviino il loro PC secondo questa modalità. All'inizio verrà permesso di disabilitare la modalità trusted (probabilmente da BIOS) perché è impensabile che da un giorno all'altro tutti i PC inizino a funzionare con tale modalità ... bisogna dare il tempo alle aziende di aggiornare tutto il loro hardware e software e quindi ci potrebbero volere anche degli anni. Questo perché il progetto finale prevede che un PC trusted possa comunicare solo con altri PC trusted.

Se rimarrà sempre un numero rilevante di PC che continueranno a funzionare in modalità non trusted, allora sarà impossibile negare la disattivazione del chip.

Naturalmente tutto questo potrebbe essere imposto da leggi ... è questo il rischio maggiore.

Anche per quanto riguarda GNU/Linux potrebbe essere avviato in modalità trusted (per fare questo basta fare richiesta a chi gestirà il rilascio di questo requisito e probabilmente versare una tot all'anno) Però, da quello che ho capito, ci sono vari problemi, secondo me i punti maggiormente negativi rispetto al software libero sono:

1) tutto il software dovrà essere trusted, altrimenti l'intero PC non potrà essere trusted. Quindi qualsiasi software libero dovrà registrarsi ... e quindi versare una somma (gran parte del software libero potrebbe non avere i fondi necessari per fare questo)

2) la caratteristica di essere trusted sarà data ad un eseguibile e non hai sorgenti ... quindi potrebbe non essere più possibile ricompilarsi qualcosa

3) poiché sia il software che l'hardware dovranno essere trusted non sarà possibile usare hardware "datato"

Ho letto articoli che indicano scenari molto negativi per il mondo GNU/Linux ... c'è chi prospetta questo come una mossa delle multinazionali che ora appoggiano il mondo del software libero per poi impadronirsi di tale software: per esempio l'azienda X potrebbe compilarsi una sua versione di Debian, registrare gli eseguibili che ha così ottenuto per essere riconosciuti come trusted e continuare a distribuire i sorgenti ... però nessun altro potrà compilare quei sorgenti ed ottenere qualcosa che sia trusted se prima non registra anch'esso gli eseguibili che ottiene

E' un po' come credere che essere sicuri in casa propria sia sufficiente per la propria liberta', non accorgendosi che ci siamo appena rinchiusi in prigione invece...


L'esempio purtroppo calza a pennello... c'è da dire che è possibile una rete alternativa di macchine non-trusted. Il fatto è che si potrebbe fare ipotesi fino alla fine del mese e non si sarebbe cmq vicina alla realtà, la cosa mi pare ancora piuttosto lontana, con questo non voglio dire che non è preoccupante, ma di certo non sarà una catastrofe da un giorno all'altro. Ricordo che la UE ha già bocciato le prime versioni di M$ e compagnia... inoltre se è vero che il 90% del mondo usa win e la cosa gli stà più o meno bene, non è altrettanto vero che se toccati sulla privacy anche l'altro 90% non si ribelli....

anche qui dipende tutto da come viene proposta. Se è una cosa imposta adagio adagio alla fine gli utenti si ritroveranno con questa tecnologia già installata sulle loro macchine senza accorgersi. Inoltre potrebbe essere imposta per legge per contrastare il terrorismo o la pirateria o ...

In ogni caso ho letto articoli anche di chi è a favore di tale tecnologia e indica i possibili scenari ipotizzati da chi è contrario come impossibili semplicemente dicendo che nessuno vorrà arrivare a quello che questi ultimi ipotizzano. Secondo me è come dire che un baro non imbroglierà di più di quello che fa attualmente se per legge potrebbe barare di più e legalmente. Bisogna tenere conto che chi tirerà i fili di tale tecnologia saranno società il cui unico scopo societario è fare soldi ... se gli si pone su un piatto d'argento la possibilità di fare molti più soldi eliminando la concorrenza ed il tutto in modo legale ... quello che dico io è: perché non dovrebbero farlo? C'è chi per soldi è disposto a vendere velini (vedi vino al metanolo), inquinare l'ambiente, far morire o lasciar morire intere popolazioni ...

Ciao
Davide

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