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Re: [OT] Consigli scelta HW :)





Michelasso ha scritto:
On Mon, 2005-03-07 at 14:43 +0100, Mox wrote:


Un esempio di un buon monitor? Caratteristiche rilevanti di cui tenere
conto?

Adeu

Non sono il dio dei monitor, quindi prendi "con le dovute" questi miei pensieri
1) cosa ti serve a fare?
Propongo
1.a) Disegno tecnico - scelta Obbligata CRT non tipo Sony Trinitron(*)
1.b) Visione filmati - scelta vivamente consigliata (quasi obbligata) CRT tipo Sony Trinitron(*)
1.c) Uso desktop - scelta vivamente consigliata (per la salute) LCD.


Se mi dici cosa sei intenzionato a fare cercherò di approfondire nella giusta direzione (LCD o CRT).


Ecco appunto, non mi interessa né videogiocare né vedere filmati né fare
grafica, ma guadagnare spazio sulla scrivania e salute per i miei occhi.
Però vedo differenze di prezzo notevoli fra le varie marche di lcd per
monitor delle stesse dimensioni (diciamo fra 360 e 600 euri per un 19"),
per cui mi chiedevo se davvero corrispondessero a differenze di qualità
notevoli.

Adeu
Continuiamo con gli LCD
Gli lcd sono affetti da un gorsso problema: l'angolo di visuale (per ogni LCD viene specificato un angolo verticale ed uno orizzontale) oltre il quale vedi nero: è utile se più di una persona guarda il monitor o se lo guardi da diverse angolazioni. Se lo usi da solo, e lo guardi sempre da davanti seduto alla scrivania, allora pace: nun te ne po fregà de meno. Secondo, la risoluzione nativa: con Xfree, almeno, fai attenzione che la tua risoluzione sia supportata, altrimenti avrai un desktop sempre un po "sgranato" e mai nitido. Và da se che se usi un ambiente grafico una maggiore risoluzione è sempre meglio, direi una 1024x768 è già buona, ma 1200x800 è meglio. Il mio portatile ha un 1280x800 (wide = 15,2") e non è ottimale. Terzo, la luminosità: maggiore luminosità corisponde a maggiore contrasto, quindi a colori più nitidi e meno affaticanti per la vista. Quarto, la resa cromatica: la qualità dei colori resi è ancora lontana da quella dei crt: in un LCD vedi molti colori in meno. Se guardi spesso foto o filmati, sappi che un adattamento psicologico a dei colori innaturali crea un grande affaticamento (vale anche per la luminosità, ma in quel caso vale più un affaticamento fisico dei muscoli dell'occhio) e porta a dei sensi di vuoto dovuti al distaccamento dalla realtà. Quarto, le prese: alcuni hanno solo l'ingresso digitale (ottimo) altri anche quello analogico (per schede video solo con uscita analogica: sconsigliato perchè la scheda converte prima il digitale in analogico, e poi il monitor viceversa, così compri una cosa per fare l'inverso dell'altra, molto meglio cambiare scheda grafica (con uscita dvi) e monitor normale, che tanto la spesa è la stessa...). Quinto, mortalità infantile: quando esce di fabbrica, il tuo bel LCD nuovo ha già dei pixel guasti (rientra nella legge dei grandi numeri) ed ogni produttore dichiara che il suo ne ha al massimo x%, con 0,1<x<=4. Sicuramente non saranno mai tutti vicini, sicuramente non te ne accorgerai mai e non li vedrai mai, ma sai com'è, potendo scegliere..... Sesto, dimensione: secondo quanto mi risulta il 19" serve solo per disegno tecnico (nel caso di CRT) e/o di editing video (sempre CRT). Guardare qualcosa di + grande di un 17" effettivi porta ad un affaticamento degli organi che devono spostare l'occhio per seguire tutto il monitor, quindi ti porta (nel caso di un 19") naturalmente ma senza accorgertene, a lavorare in un angolo e a lasciare tutto il resto inutilizzato. Provare per credere. Adesso, se ti chiedi perchè li vendono, la risposta è ovvia: cosa te ne fai di un fuoristrada in città? :) - anche un 15" può andare bene se non fai molta grafica (es. fotoritocco), e se lavori solo in consolle un modesto 14" è più che sufficiente. Sesto, esiste un effetto scia che affligge tutti gli LCD (non ricordo come si chiama): una figura che transita nello schermo lascia sempre una scia, soprattutto con i colori molto saturi, brutta storia per i videogiochi! Anche qui ti forniscono un parametro. Settimo, la marca, anzi i componenti: un buon monitor si può riparare, vale (a modesto parere di elettronico) la pena prendere sempre e solo marche che montino i pochi componenti discreti Philips (sono quelli grossi che possono essere sostituiti da un qualsiasi tecnico), mentre i chip ST-microelettronics li producono a Catania e a Lambrate. (con questi sai che si possono riparare facilmente). Altre ottime marche sono le giapponesi (chessò, NEC, SONY, MITSUBISHI, PANASONIC) che tengono fermamente alla qualità legandola innegabilmente alla loro immaggine commerciale, mentre molti schermi o pezzi di prova (per mettere a punto i macchinari di produzione) passano dal Giappone alla Cina, e li vengono assemblati....

Penso di avere elencato i punti salienti. Per quanto riguarda le emissioni dannose gli LCD sono prossimi allo zero, resta da valutare solo la loro bassa ed innaturale resa delle immaggini che può portare in alcuni soggetti anche a nausea e a vomito :( anche se l'immaggine e stabile. Se lo usi qualche ora al giorno non ti preoccupare ;) anche un modello economico dovrebbe accontentarti ma se non hai l'uscita dvi valuta di cambiare la scheda video...

Bye!
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