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Re: [OT]Consigliereste Debian ad una persona che non ha mai usato GNU/Linux?



Alle 14:10, mercoledì 13 ottobre 2004, Felipe ha scritto:
> Secondo me qui ci sarebbe da soffermarsi un attimo su questo "Utente
> Domestico Medio" e sugli standard che lo definiscono...se non altro
> perche questi standard sono dettati (ancora una volta) da M$, io
> quando non so una cosa e faccio casini mi dico "sono un cojone devo
> studiare!"...alla fine non mi costa molto studiare e mi da anche
> soddisfazione....perche un utente standard M$ non dovrebbe pensare la
> stessa cosa?perche non dovrebbe PROVARE GNU/Linux?secondo me perche
> in certi casi si tratta di menti "bruciate"...lobotomizzate ho detto
> prima.

partiamo da una premessa:

a me _non piace_ che esista la categoria del cosiddetto UDM.
e sono pure convinto che sia una delle (tante) storture della nostra 
società (ma lascio perdere, che si andrebbe pesantemente OT).

ma resta il fatto che la _stragrande_ maggioranza delle persone 
"informatizzate" che ho conosciuto hanno il tipo d'atteggiamento che ho 
descritto sopra.

che si fa?
li frustiamo?
la garrota?
sedia elettrica?

oppure si pensa che il metodo "butto il bimbo in acqua: o nuota o 
affoga" sia pedagogicamene valido?

personalmente adotto il metodo dei piccoli passi:

1) prima li stordisco con un sacco di pippe sul "software libero" ;)

2) poi li terrorizzo con "windows e i virus, i trojan, aahhhhhh!!!"

3) poi gli faccio vedere il mio desktop (quello che non uso, ma che è 
fikissimo con kde e le trasparenze e le minigonne e i tacchi a spillo) 
e li incuriosisco;

4) poi gli faccio vedere kmail e openoffice e gimp e xsane e xmms e 
konqueror e quanto è fiko e quanto è facile (vorrei ben dire, è tutto 
configurato!);

TADA!

5) zac!, gli schiaffo una mandrake in dual boot che useranno per 
internet (i virus i trojan aahhhhhh!) e con openoffice e "che facile!, 
ha riconosciuto tutto subito!!".

FONDAMENTALE:

6) iniziano le telefonate:

"ma se volessi lo sfondo color aragosta albina come se fosse antani, 
cosa devo fare?"

"ma la supercazzola prematurata la si può masterizzare al volo?"

che sono _normali_, ma (sono sicuro perchè ho provato) sono anche 
INFINITESIMAMENTE meno che se gli avessi installato debian.

a questo punto abbiamo 3 tipologie di prosecuzione di avventura con 
GNU/Linux:

a) 'fanculo, dù palle sto linux torno a XP;

e vabbuò...

b) oh!, manco un virus, finalmente posso fare quello che voglio senza 
l'angoscia;

l'UDM linuxizzato, che ti chiama ogni tanto ("ho comprato la stampante 
nuova", "che scanner compro?", "ma la chiavetta usb funziona con 
linux", etc etc), ma sostanzialmente usa il pc per lavorare o studiare 
e manco tanto.

c) "fiko! ma se volessi ricompilarmi il kernel, cosa devo iniziare a 
leggere?";

questo, prima o poi (più prima che poi) passa a debian :))


ovviamente non voglio insegnare nulla a nessuno (ci mancherebbe!).
è solo quanto ho vissuto (e vivo) nella mia esperienza di 
"evangelizzazione GNU/Linux" ;-))

-- 
Franco
"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni"       F. De André



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