Re: Chiarimenti sul server pop (o Imap)
On Fri, Oct 12, 2001 at 08:42:23AM +0200, Davide Alberani wrote:
> On Oct 11, Federico Di Gregorio <fog@debian.org> wrote:
>
> > l'*unico* caso in cui funziona bene e' se usi un server IMAP e
> > lasci gestire a lui tutta la posta.
>
> Un caso che mi sono sempre chiesto come gestire al meglio e`
> quello di volere una casella di posta singola, accessibile sia
> dal lavoro che da casa (ed eventualmente anche da altrove).
>
> Requisiti:
> 1. deve esserci un punto (file o directory) dove ci siano
> *tutte* le email, per semplificare il backup/recovery.
> 2. possibilita` di reggere grossi volumi "in automatico" (e.g.:
> a casa procmail mi divide le mailing lists in diverse mbox,
> una per ogni mese).
> 3. ogni postazione deve essere sincronizzata a livello di
> metadati (e.g.: mail lette/non lette).
> 4. buon grado di sicurezza.
> 5. facilita` di ricerca negli archivi.
> 6. e` concesso duplicare i dati sui sistemi periferici, fermo
> restando che devono restare sincronizzati con l'archivio
> principale.
>
> Al momento gli unici metodi che mi vengono in mente prevedono
> IMAP e/o un gestore via web (eventualmente su ssl), ma non credo
> soddisfino il punto 2 (ed in parte il 4).
>
IMAP e' fatto appositamente per quello, tra l'altro la maggior parte
dei mua web usano appunto imap come layer di gestione intermedio.
Perche' cercare altri sistemi (contorti)?
Puoi naturalmente usare un database al posto di maildir come formato
di memorizzazione dei messaggi, ma l'interfaccia rimarrebbe sempre
IMAP.
--
Francesco P. Lovergine
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