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Re: firma chiave GPG a Terni



On Tue, 23 Sep 2003, David N. Welton wrote:

> Fabio Massimo Di Nitto <fabbione@fabbione.net> writes:
>
> > Qui e' il solito discorso del cane che si morde la coda. Ci sono e
> > ci saranno comunque una marea di NM che spariscono durante il
> > processo o DD che sparisco il giorno dopo che hanno avuto l'account
> > attivato dal DAM.
>
> Sarebbe infatti piu` sensato di farla finita con la burocrazia, e
> puntare su un sistema merocratico: mantieni un pacchetto corretto per
> X mesi, dimostri che sai qualcosa del software libero, e entri.

La meritocrazia non basta. Debian ha regole e procedure ben precise che
uno sviluppatore deve conoscere e rispettare, e non esistono solo
pacchetti in Debian. Vedi debian-legal, etc. etc.

> Eh, infatti.  La cosa importante e` hackerare.  Poi arriva il resto.

Ripeto, questo non basta. Non tutti i DD hackerano dalla mattina alla
sera. Ci sono tante e diversificate posizioni dentro Debian che non
richiedono solo conoscenza di hackeraggio.

> > PPS scrivere in itaGliano sta diventando un'impresa dopo 3 anni
> > all'estero....
>
> Per quanto riguarda le firme, secondo il README incluso con
> debian-keyring:
[SNIP]
>
> Scambiare chiavi GPG con qualcuno e` sempre una cosa buona a patto che
> rispetti le regole sopra.

Scusa ma non capisco perche' lo hai indirizzato a me...

Fabio

-- 
Our mission: make IPv6 the default IP protocol
"We are on a mission from God" - Elwood Blues

http://www.itojun.org/paper/itojun-nanog-200210-ipv6isp/mgp00004.html



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