Re: Rubrica su Linux Magazine
* Tuesday 18 February 2003, alle 19:41, Christian Surchi scrive:
> On Tue, Feb 18, 2003 at 07:26:31PM +0100, Enrico Zini wrote:
> > Si può istituire anche un indirizzo mail o una pagina web (magari che
> > gira poi in lista quello che arriva) a cui ognuno può postare la sua
> > domanda preferita; chi ne ha voglia risponde in lista e qualcuno
> > raccoglie le risposte per pubblicarle.
>
> Mi pare un po' un duplicato di LDR del buon (tra l'altro anche lui
> sviluppatore) Bigpaul aka Gaetano Paolone, anche se dedicato
> esclusivamente a Debian in questo caso... mi pare che questa FAQ
> comincino senno' ad essere distribuite in troppi posti diversi...
> C'e' gia' documentazione interna al progetto, c'e' la quickreference...
> il tutto gia' impacchettato tra l'altro e in parte tradotto.
Se permettete un consiglio, non trovo sbagliata l'idea di un help-desk
un po' particolare, come base di partenza, magari per valutare
argomenti strumenti da adottare e "politiche" sulla scrittura degli
articoli.
Per chi di voi non ha letto ormai da qualche anno, e penso siate molti
;-) riviste come "Linux magazine" vorrei che teneste presente un paio
di cose.
Chi compra simili riviste molto probabilmente è un newbie, magari non
ha neanche mai installato Linux. Dopo un po' di "esperienze" trova
AIL, le LDR ecc. quindi su una rivista non cerca _solamente_ la
risoluzione di eventuali problemi ma cerca anche una lettura
piacevole. Penso che sarebbe interessante per i lettori che potranno
apprezzare uno spazio Debian un qualcosa di più specifico sulla
distribuzione, non solo sull'aspetto prettamente tecnico. Ritengo che
per esempio un buon articolo introduttivo potrebbe essere
un'introduzione agli strumenti specifici Debian, una panoramica
generale, magari approfondendo un po' le ragioni per le quali Debian
ha spinto verso tool semi-testuali e il "grimaldello" debconf. Sarebbe
anche sicuramente piacevole se ad esempio alla spiegazione del
funzionamento dei vari update-* fosse affiancata una descrizione (se
conosciuta) dello sviluppatore che li ha creati ecc. ecc.. Insomma,
far entrare un lettore in una dimensione familiare emotivamente
"calda" rispetto anche alle altre distribuzioni commerciali. Cercare
di far passare il messaggio che Debian non cerca solamente la qualità
ma l'integrazione, la solidarietà ecc. ecc. Argomenti magari pure
"semplici" come la configurazione per l'utente casalingo di exim, ...
non penso che vi richiedano cose troppo complicate o che escano
dall'ambito Debian (fino ad un certo punto naturalmente ...)
altrimenti sul resto della rivista cosa ci scrivono? ;-)
Il tutto affiancato ad una professionalità che sicuramente non vi
manca :-)
Ciao
Ferdinando
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