Re: Tradurre le descrizioni dei pacchetti Debian
vince wrote:
The number of translations pending review has gotten quite large.
Consider reviewing some translations first.
Questa putroppo è un po' una dannazione delle traduzioni, è più facile
tradurre che fare una revisione. Io stesso traduco volentieri, quando
posso, ma ho molte difficoltà a fare una revisione.
magari c'è chi ha più difficoltà a tradurre da zero e meno a fare
revisioni ...
Da quello che vedo: se io traduco un pezzo e commetto un errore sono
portato a notare meno tale errore perché l'ho fatto io e tendo a
considerare quello che ho scritto come corretto.
Per capire meglio questo concetto, prova a scrivere in italiano un testo
abbastanza lungo senza correttore ortografico abilitato durante la
digitazione, rileggilo pure e poi abilita il correttore ortografico ...
spesso errori di scrittura ti risultano invisibili perché:
* sai già cosa c'è scritto: lo hai scritto tu! Tendi ad usare più la
memoria che gli occhi per leggere, anche senza accorgerti
* tendi a considerare quello che hai scritto come corretto e quindi
tendi a non vedere gli errori
* leggendo velocemente si riesce a leggere correttamente anche parole
scritte in modo errato, per esempio con lettere scambiate tra loro e in
alcuni casi con lettere mancanti
Approfitto però dell'occasione per segnalare che chi ha voglia e
disponibilità di un minimo di tempo può dare il proprio contributo alle
traduzioni in italiano, nell'ambito dei documenti e dei programmi in
generale. A questo proposito segnalo le seguenti mailing list.
Di sicuro le informazioni che hai dato possono essere molto utili ha chi
ha il tempo, le competenze e la voglia di aiutare nelle traduzioni.
Però io non ho il tempo e le forze di partecipare ad un'altra mailing
list o ad un altro progetto.
Quello che posso fare è magari ogni tanto contribuire con piccole
traduzioni/revisioni senza dover fare nulla né prima né dopo tale
intervento. Quindi posso dare un contributo spot per un tempo molto
limitato.
Ho notato che contributi anche di lievissima entità, ma ripetuti
abbastanza costantemente più volte in un arco di tempo anche lungo
possono arrivare a generare un lavoro anche di grosse dimensioni anche
se c'è una sola persona attiva.
Tradurre non è cosa complicatissima, richiede un minimo di
apprendistato, di buona volontà e di tempo disponibile.
questo è vero, ma:
1) il sistema di revisioni può sopperire alle carenze iniziale di chi
inizia questa attività
2) il tempo genere esperienza: chi continua a fare una cosa, anche se
all'inizio era un imbranato totale, con il passare del tempo, acquisisce
delle competenze che gli permettono di avere un continuo miglioramento
Ripeto: questa è soltanto una mia idea teorica ... poi la pratica è
un'altra cosa e magari risulterebbe disastrosa come da voi prospettato.
Ciao
Davide
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