Re: Per risparmiare energia elettrica
On 21/02/22 21:13, Alessandro Rubini wrote:
Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata
galattica.
usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi)
e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico,
Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal
punto di vista energetico. E quindi?
se devo essere sincero non ho letto in dettaglio tutto, però vengono
presi in considerazione anche altri parametri, come quanta RAM è usata,
... tutte cose che causano un aumento di uso energetico.
A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto
in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non
mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto
il resto).
però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare. Per alcune cose
puoi metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di
programmazione. Inoltre la velocità di programmazione dipende anche
dall'abilità del programmatore con quel linguaggio rispetto ad un altro.
L'articolo iniziale parlava del cloud.
L'articolo dice che il cloud attualmente usa l'1% dell'energia elettrica
mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa
percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio.
In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa
era indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web
sono realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64),
passare da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità
di energia non indifferente.
E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera`
allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu`
energia elettrica di quanta ne ho risparmiata.
con Rust questo tuo discorso in teoria non è valido.
Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di
Gnome3 in Rust
Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di
riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no,
visto che il numero di utenti e` trascurabile.
magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico
tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi...
dovrebbero essere più modulari e configurabili, permettendo all'utente
di dire, questo a me non serve e non voglio che sia caricato o che sia
sostituito da qualcosa d'altro di più semplice.
Il problema energetico sono i videogiochi, le criptovalute, le
tonnellate di video e foto inutili che conserviamo per sempre, alexa e
i suoi fratelli, la digitalizzazione imposta di tutta la carta (non
per forza in questo ordine). Sparare numeri a caso su problemi
inesistenti non e` molto sensato.
questo è vero, soprattutto per l'uso sempre più indiscriminato delle
cosiddette criptovalute. Io sono arrivato a pensare che dovrebbe essere
vietate tutte queste cosiddette criptovalute, che valute non sono.
Perché fanno consumare una quantità di energia spropositata (anche se
ora si stanno un po' adeguando per abbassare i consumi, ma l'energia è
anche quella usata per costruire gli scatolotti usati per i calcoli e
che durano pochi mesi/anni e poi sono da buttare) e inoltre introducono
problematiche come inflazione, raggiri, ... Non sono altro che degli
schema Ponzi all'ennesima potenza.
Io uso assembly sed e awk. Non li
vedo nell'articolo: ora mi frusto per espiare.
infatti con l'assembly si dovrebbe arrivare ad ottenere la maggior
efficienza; avevo notato anch'io l'assenza.
https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf
lo candidiamo per ignobel?
io l'ho trovato interessante, anche perché, con tutte le limitazioni del
caso, può essere un tassello che ti permette di fare una valutazione,
anche dal punto di vista energetico, se hai due alternative che per te
sono analoghe. Soprattutto se utilizzi un dispositivo con batteria e
vuoi cercare di far durare la batteria il più a lungo possibile senza
ricaricare.
Poi gli ignobel non sono sempre così affidabili. Non mi ricordo il caso
specifico, ma mi ricordo che era stato assegnato un ignobel ad uno
studioso per qualcosa e poi da quello studio lo scienziato era arrivato
ad una scoperta fondamentale nel suo campo.
Magari da questo studio può essere che chi produce l'interprete per
Python cerchi di stare più attendo dal punto di vista energetico e tenda
a produrre nuove versioni con minor impatto energetico.
Ciao
Davide
--
Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!:
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