[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: consiglio su architettura piccolo sistema



Il giorno 17/feb/2015, alle ore 19:09, giulianc51 <giulianc51@gmail.com> ha scritto:

> Il giorno Tue, 17 Feb 2015 18:50:45 +0100
> gerlos <gerlosgm@gmail.com> ha scritto:
> 
>> Un altro aspetto: le cam che abbiamo danno in rete uno stream video
>> M-JPEG (...
> 
> lo straming video lo escluderei in prima battuta;

Perché no? Con il RPi non dovrebbe essere un problema, visto che la codifica può essere fatta direttamente dall’hardware, che è -proprio per questi scopi- già fornito di una GPU “cazzuta” al punto giusto. ;-)

Pensa che ci riescono le cam di video sorveglianza che abbiamo comprato 15 anni fa…  il Pi è sicuramente molto più potente!

Facendo streaming poi potresti delegare l’analisi o l’archiviazione dello stream ad un “controllore” più capace, ammesso che serva una capacità di storage o elaborazione maggiori (dipende da quello che uno vuole farci).

> 
>> Il software a corredo delle nostre cam di sorveglianza (manco a
>> dirlo, è per Windows) "tiene d’occhio” (attraverso un protocollo
>> proprietario) le trasmissioni delle cam, .... 
> 
> la mia idea (di cui verificherò la bontà quando passerò ai fatti) è di
> usare il motion detection per salvare (in locale) solo le immagini
> quando è stato rilevato qualche cambiamento nella scena; poi affiderei
> ad un controllore centrale il polling delle varie camere, se trova
> qualcosa scarica su un HD centrale liberando spazio per altre immagini;

Occhio, che se scegli di salvare i singoli frame poi dovrai trovare un modo di esaminarli singolarmente quando cerchi qualcosa… 
Normalmente una intrusione non è qualcosa che si svolge in pochi secondi: se per ipotesi riprendi a 10 frame al secondo, controllando 5 minuti di riprese dovrai esaminare 10 * 60 * 5 = 3000 immagini. E gestire ben 3000 immagini. 

Mettiamo che accedi a queste 3000 immagini via rete, per esempio via NFS o Samba, usando il tuo file manager (mettiamo Nautilus, Dolphin o Thunar): manipolare tutti questi fine tutti insieme non sarà cosa banale, e potrebbe mettere in difficoltà il file manager (non chiedergli di mostrarti le anteprime per tutte quelle immagini… tempo fa facevo video time lapse e non ti dico che casino con 2000 scatti a serata!). 

È invece molto più facile manipolare un singolo file video M-JPEG da 5 minuti: copi un solo file, il tuo file manager deve solo calcolare un’anteprima (e non 3000),  scorri rapidamente il video con VLC, fino a quando trovi quello che ti interessa, e magari estrai solo quel fotogramma (che, essendo preso da un video M-JPEG sarà una immagine JPEG perfetta) e butti via il resto del video.

Se lavori con file video inoltre hai molti meno file video da gestire: considera che 10 minuti di video a 10 fps possono richiedere 6000 file JPEG, o solo 2 file video da 5 minuti.

Poi naturalmente fai i tuoi esperimenti e prova a capire bene cosa vuoi realizzare, cosa ti serve e come lo vuoi utilizzare. 

Il problema della gestione dei dati lo puoi “simulare” anche prima di mettere su il sistema con Raspberry Pi, semplicemente riprendendo video con una webcam collegata al PC (ffmpeg e vlc sono gli strumenti giusti per farlo, e ti permettono di salvare facilmente uno stream M-JPEG) e provando a manipolare i dati raccolti in modo simile a come vorresti fare con il RPi a progetto completato. Magari ti accorgi che per i tuoi scopi è più comodo tenere i dati in una forma piuttosto che un’altra.

saluti
gerlos

--
"Fairy tales are more than true, not because they tell us that dragons exist, 
but because they tell us that dragons can be beaten."
					G. K. Chesterton
       <http://gerlos.altervista.org>
gerlos +- - - > gnu/linux registred user #311588


Reply to: