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Re: Hotspot con Debian. Quali pacchetti ?



Il 23/11/2014 20:34, gerlos ha scritto:
Il giorno 23/nov/2014, alle ore 20:19, andrea biancalana <andrea.biancalana@gmail.com> ha scritto:

il giorno Sun, 23 Nov 2014 20:11:10 +0100  gerlos <gerlosgm@gmail.com> ha scritto:


Quando si parla di client isolation ci si riferisce ad opzioni per impedire ai client di un certo access point wifi di scambiarsi pacchetti tra di loro (“non si vedono..."), ferma restando la possibilità di farlo con i nodi presenti sulla LAN cablata e con Internet (“… ma navigano su Internet").

Vedi per esempio:
http://is.gd/Fq0CVF

ok. Grazie. Ma forse (almeno nel nostro ambiente scolastico) e' piu' importante che i client wireless non possano accedere a quelli della LAN; o forse mi sfugge qualche cosa.
Secondo me dipende da qual è lo scopo di avere una rete WiFi.

Per noi era per dare un servizio in più agli allievi, così potevano andare su Internet.
Isolare i client aumenta un po’ la loro sicurezza, perché è più difficile che un malintenzionato collegato alla rete wifi (o uno studente intraprendente) possa attaccare qualche client collegato.
O che Andrea possa vedere i file che Barbara ha sbadatamente lasciato sulla condivisione pubblica del suo notebook.

Magari nel vostro caso potreste volerli far collaborare tra di loro (per esempio scambiandosi file), e quindi isolare i client potrebbe non servirvi.

Decidete voi. Ma assicuratevi di applicare le misure di sicurezza più elevate possibile per i vostri scopi.
Quando si espone una rete al pubblico, non è raro trovare gente con più fantasia di noi… soprattutto tra gli studenti… non sottovalutiamoli ;-)

saluti
gerlos


--
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of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing something else."
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Quoto in pieno il fatto che ragazzi delle scuole superiori anche solo per gioco o per dimostrare di essere in gamba se le inventino tutte, per cui meglio non sottovalutare. Per quanto mi riguarda il fatto di lasciare la rete aperta, senza wpa/wpa2 ma poi richiedere una coppia nome utente/password per farli navigare, era solo un'idea, ci sta anche mettere una chiave di rete. Il mio problema o meglio della direzione scolastica sarebbe fare in modo che ogni utente, studente o docente che sia, si possa collegare solo con i dispositivi concessi. Allo stato attuale ci sono persone che oltre al tablet il cui uso è concesso anzi richiesto, si collagano con smartphone, notebook, lettore mp3 ecc. con tutte le problematiche ad esso associate, (consumo banda, necessità di una sottorete piuttosto ampia, ecc..)


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