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Re: Domanda su systemd



Piviul writes:
 > Gian Uberto Lauri scrisse in data 28/08/2014 09:48:
 > > [...]
 > > La scelta di Debian, laboriosa, è quindi sensatissima. Quella di RH
 > > decisamente sconcertante.
 > Capisco le tue ragioni ma a me sembra però che anche gli sviluppatori RH 
 > abbiano le loro... Sicuramente gnuslamicamente parlando hai ragione tu 
 > ma come facevano notare gli sviluppatori RH la realtà è diversa: orami 
 > molti software (loro citano PulseAudio,

L'audio device non sale se non hai /usr. Ma non è fondamentale per
usare il computer. non serve per portare a termine il boot
in ogni caso.

 > NetworkManager,

 installato in /dev/null. Non indispensabile nella vita e nemmeno
 per portare a termine il bootstrap. Al più non parte qualche servizio.

 > ModemManager,

 idem

 > udisks,

 È un tool. Dipende da cose che sono in / Puoi vivere senza e a naso non
 serve al boot

 >  libatasmart,

 Se il disco con la / non funziona non fai il boot. Utile DOPO il boot
 per eventuali diagnostici.

 > usb_modeswitch,

 forse per qualcuno può essere utile al boot, non lo nego. Ma fatico
 a vederlo come indispensabile per fare il boot.

 > gnome-color-manager,

 installato in /dev/null, serve solo con gnome, non per l'universo.

 > usbmuxd,

       usbmuxd  stands  for  "USB multiplexing daemon".  To the user/developer
       what it actually does is to proxy requests over a USB cable on directly
       to a listening TCP port on the iPhone.

 fondamentale per il buon bootstap di una macchina GNU/Linux è la
 presenza di un iPhone attaccato al bus USB.


 > ALSA,

 Ma non stavi usando pulseaudio ? E poi vale la stessa cosa. Un
 computer può essere utile anche senza suono, non serve per portare a
 termine il boot in ogni caso.

 > D-Bus,

Questa è una delle perle più belle. Serve al il programma che dovrebbe
governare il boot (systemd)...

 > CUPS,

Vale quanto detto per altri servizi. Non indispensabile a completare
il boot. 

 > Plymouth,

Messo nel posto sbagliato

 > LVM,

vgscan e vgchange sono in /sbin

>  hplip, multipath, Argyll, VMWare

  multipath è nel posto sbagliato, comunque alla peggio non vedi una
  nas, il boot va avanti. VMWare è un applicativo.

  hplip idem come CUPS

  argyll non indispensabile al boot.

 > incominciato a uscire da questa visione inserendo sotto /usr codice che 
 > non dovrebbe essere lì. Ora quando la realtà prende una piega diversa da 
 > come avrebbe dovuto svilupparsi forse è il caso di interrogarsi se sia 
 > il caso o meno di adeguarsi ad essa o se sia il caso di aprire una 
 > crociata per riportarla nella giusta direzione.

La realtà ha migliaia di persone che muoiono di cancro ai polmoni a
causa del fumo. Siccome sono tanti ad ammazzarsi con le sigarette
dobbiamo adeguarci e farlo tutti?

O è meglio ostinarsi a dire che ciò che è sbagliato è sbagliato?

 > A me non vengono in mente casi in cui al giorno d'oggi sia meglio che 
 > initramfs non possa accedere a tutte le applicazioni installate... ma 
 > forse mi sbaglio.

Se ti va di buttare via spazio sei libero.

Ma vedi, cominciamo ad avere problemi ecologici legati all'uso del
computer, consumi energetici, smaltimento. Non è il caso di diventare
un più efficienti che più babbei?

-- 
 /\           ___                                    Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____               African word
  //--\| | \|  |   Integralista GNUslamico            meaning "I can
\/                 coltivatore diretto di software       not install
     già sistemista a tempo (altrui) perso...                Debian"

Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO


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