[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: Consiglio su NAS: Linux Based o Appliance?



On 24 April 2012 15:45, Alessio Cecchi <alessio@skye.it> wrote:
Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio. Dobbiamo acquistare uno storage che dovrà contenere le Mailbox di alcune migliaia di utenti email.
La configurazione sarà questa:
- Storage/NAS che esporta via NFS la /home/
- Vari client NFS come server POP3/IMAP
Sono indeciso se prendere in NAS tipo NetApp (o di altri vendor) o assemblare noi in autonomia un server che svolga il compito di Server NFS.

Attualmente è una Debian 6 a fare da server NFS, il problema è che abbiamo la necessità di espandere lo spazio disco costantemente e non possiamo pensare di fermare lo storage ogni volta.

L'idea è quella di avere un NAS che sia

- ridondato in termini di componenti
- affidabile in termini di software
- performante in termini di prestazioni
- scalabile senza dover fermare il servizio

Con un NAS dedicato tipo NetApp tutte queste richieste sono esaudite ma ad un prezzo molto elevato e perdendo tutto il controllo a basso livello sul sistema.

Ciao,
ti parlo in base alla mia esperienza fatta in passato come storage admin. Visto che hai citato questi prodotti presuppongo che il tuo budget te lo possa permettere.
Al posto del netapp che mi ha fatto passare notti e weekend infernali, ho cominciato a vivere tranquillo quando ho cominciato ad usare prodotti emc2. Per darti un'idea usavo sistemi emc ridondati su scala geografica che avevano come client SAN / NAS (NFS e SMB) circa 1200 macchine. Come semplicità di configurazione, assistenza del personale, espandibilità a caldo (cioè senza spegnere il sistema o riavviarlo) e per non tralasciare quest'ultima anche le prestazioni mi sento di consigliarti emc se hai budget.
Se invece vuoi affrontare una impresa di sicuro impegnativa ma affascinante (che se potessi lo farei anche io! :-)) ti consiglio le blade hp (pienamente compatibili con debian) e veramente compatte e performanti.
Con queste crei i server che gestiranno lo storage (per l'alta affidabilità dai un occhio a pacemaker) e lo storage ti posso consigliare di appoggiarlo o a dei cassetti (ovvero array di dischi) esportati in fibra su apposito swicth che condivide lo storage su più server e gestiti con un filesystem magari distribuito.
due letturine interessanti e da cui prendere spunto
http://blog.tpa.me.uk/high-availability-storage-with-slackware-drbd-pacemaker/
http://www.howtoforge.com/creating-an-nfs-like-standalone-storage-server-with-glusterfs-on-debian-lenny

 
L'idea è quindi quella di assemblare un server che tramite appositi controller RAID ed HBA sia espandibile tramite dei SAS Expander, che poi è la stessa cosa che fa NetApp.
Controller molto potenti (ed anche costosi) posso gestire fino a 128HD e scalare senza fermi di servizio:

http://www.pc-pitstop.com/sas_controllers/arc-1882ix-24.asp
http://www.pc-pitstop.com/sas_cables_enclosures/scsase126g.asp

Il problema è l'affidabilità che ha una soluzione assemblata. Su "piccole" installazioni ( fra 10 e 20TB) possiamo pensare di utilizzare DRBD per la replica dei dati e Pacemaker per la gestione dell'HA, ma oltre non è più conveniente come soluzione in quanto richiede la replica 1 ad 1 dell'intero sistema, con tutti i costi relativi ad hard disk e corrente elettrica. Su NAS "professionali" invece è presente un doppio controller che si occupa lui della gestione del failover del suo gemello.
Come ti dicevo prima, pacemaker lo puoi usare per l'HA del servizio NFS / SMB, per la replica dei dati ti conviene usare un dispositivo esterno che ti gestisce da solo il raid dei dischi. E qui ti si apre un mondo su quale raid scegliere...
I sistemi proprietari quali netapp ed emc non gestiscono il solo raid 5 per esempio, hanno una logica impostabile che per ogni n gruppi di dischi con raid 5 mettono a disposizione uno o più dischi di failover per sopperire alla rottura di uno o piu dischi dei gruppi ... e ti posso assicurare che funzionano molto bene al pari di ogni altro tipo di raid che mi posso essere inventato durante la mia carriera :-)
 
Qualcuno di voi ha affrontato problemi simili? Se si come vi siete mossi?

La soluzione dipende ...
dipende da quanto ci vuole investire la tua azienda,
dipende da quanto tempo a disposizione hai tu
dipende da quanto vale il tuo tempo per la tua azienda (;-) )
dipende da quanto sono importanti queste email...
insomma devi ponderare questi elementi e soprattutto il budget, poi prendi una decisione (che è la cosa più diffiicile)
spero di essere stato chiaro e non aver generato ancora più confusione
ciao fabrizio


Reply to: