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Re: La migliore stampante per debian (OT)



Parli con uno che ti risponde da un vechio macintosh lc.
Capisco cosa intendi. Pero' non e' vero che non esiste piu'
la qualita'. Le tastiere apple per esempio sono in metallo satinato.

Anche asus ed altri produttori creano prodotti piu' costosi
e decisamente piu' durevoli, anche se e' vero che avviene sempre piu' di
rado.

Devi tenere conto del fatto che il mercato e' cambiato,
l'offerta si e' evoluta e la richiesta vuole un ricambio 
costante della tecnologia a prezzi competitivi.


Un tempo la tua lasejet era fatta come si deve, ti ci potevi sedere
sopra, e costava molto, ma era dentro ad un mercato sostenibile. Oggi
non lo sarebbe vista la varieta' dell'offerta e la pressante richiesta
di una qualita' (in questo caso di stampa) sempre maggiore, a prezzi
sempre piu' bassi.


Quindi,parere mio, e' meglio comprare la tecnologia che al miglior
prezzo garantisce la migliore qualita' possibile, cercando di non 
comprare per forza il "prezzo piu' basso" infischiandosene della
qualita' costruttiva.

Per le stampanti un buon compromesso e' quello di comprare 
un prodotto compatibile per piu' sistemi operativi, che garantisca
una buona qualita' di stampa, e che funzioni bene con cartucce e toner
rigenerati. io ho un samsung laser b/n che funziona con toner rigenerati
che garantiscono il triplo delle stampe dei toner samsung.

ergo, per le esigenze di stampa in casa, cambio il toner ogni due anni,
al costo di 45 euro. 

ciao.

grv 


On Fri, 2012-03-30 at 14:48 +0200, dea wrote:
> Ma si certamente.
> 
> Volevo solo dire che una stampante del 1991 (Laserjet serie III) trasmetteva
> "a tatto" una sensazione di solidità e di "ben costruito" diversa da una
> stampante HP di oggi.
> Quella stampante, per uso personal, senza rete, costava nel 1991 2.000.000 di
> vecchie Lire (+IVA di allora), ovvio che una stampante di oggi sempre HP che
> costa 150 Euro è più performante... ma forse non avete capito cosa
> intendevo... è la sensazione di avere in mano della plasticaccia (oggi)
> confronto alla sensazione di allora.
> 
> Prendete in mano una tastiera Olivetti od IBM del 1985, le ricordo bene,
> sembravano avere l'anima in ghisa, non c'era verso di romperle.
> La tastiera che uso in questo momento si piega sotto la pressione di ogni tasto.
> 
> Era questo quello che volevo dire.
> 
> E badata, parlate con uno che usa HP sia su workstation, server e stampanti
> quindi non ho nulla da dire ad HP, solo che un tempo le cose erano progettate
> diversamente.
> 
> SIGH (nostalgia)
> 
> Luca
> 
> 



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