On Tue, 2011-08-30 at 19:57 +0200, Davide Prina wrote: > On 29/08/2011 22:09, Enrico Agliotti wrote: [...] > > in italiano "to quote" ("quotare" aahhh) si tradurrebbe "citare" > > è vero che sarebbe meglio sempre evitare di italianizzare parole inglesi > per poi declinarle/coniugarle all'italiana, però, secondo me "citare" > non vuol dire esattamente la stessa cosa che "to quote". [...] > Se si interpreta il verbo inglese "to quote" come mettere le "quote" > durante la citazione (i simboli '>'), allora la scelta del verbo sarebbe > corretta. Si potrebbe vedere il "riutilizzo" del verbo "quotare" > assegnandoli una nuova accezione informatica. [...] Secondo l'Oxford Advanced Learners Dictionary (7th ed.) "to quote" ha principalmente 3 significati 1) Repeat exact words - che tradurrei con "citare" 2) Give example - traducibile con "dare un esempio" 3) Give price - traducibile con "quotare" nel senso di "stimare il valore/prezzo" I simboli '>' non sono "quote", ma si possono usare per chiudere una citazione, talvolta per aprirla (fonte: mappa caratteri, dettagli del carattere unicode U+203A › ). Dal momento che chi ha inventato l'azione di riportare il testo altrui nei messaggi email con una certa formattazione non ha ritenuto necessario inventarsi un verbo specifico, ma ha riutilizzato il verbo "to quote", non vedo perché noi dovremmo fare diversamente: secondo me il verbo "citare" è più che sufficiente. /bruno -- ### PGP ### keyserver hkp://pgp.mit.edu:11371 key id 0xDAF5F950 fingerprint 22DB BE38 04DA D3A5 7B7A 896A A3B3 5E1F DAF5 F950 ### CONTACTS ### XMPP/jabber bruno@anche.no (gmail chat/pidgin/adium/empathy/jitsi) SIP bruno.anche.no@ekiga.net (ekiga/empathy/jitsi/blink/qutecom)
Attachment:
signature.asc
Description: This is a digitally signed message part