Re: aptitude vs dselect.
On Mon, 2006-12-04 at 09:26 +0100, Mauro Sanna wrote:
> Con l'interfaccia di dselect questo avveniva automaticamente ad ogni
> aggiornamento cosi' mi rendevo subito conto di quali erano le aggiunte.
> Con aptitude non ci sono ancora riuscito, le aggiunte vengono mischiate
> con i pacchetti non installati.
Uso aptitude da poco anche io.
Quando lo apri e premi "u" per aggiornare la lista dei pacchetti,
automaticamente ti crea due "gruppi" di pacchetti: "nuovi" e
"aggiornati".
Se premi "[" (parentesi quadra aperta) sul gruppo, te lo espande come
faceva dselect.
Quando hai finito di installare, premendo "f" ti svuota la lista dei
pacchetti nuovi, altrimenti se chiusi e riapri aptitude te li ripresenta
la volta dopo (e ci aggiunge eventuali altri pacchetti nuovi).
Quello che trovo ancora fastidioso in aptitude e` che quando seleziono
un pacchetto per l'installazione non mi dice quali dipendenze richiede,
ma le soddisfa automaticamente. L'unico indizio e` in alto a destra
sull'occupazione di spazio. La scorsa settimana ho installato per
sbaglio un software per KDE e mi ha detto che doveva installare 90 Mb di
roba (uso Gnome). Fortunatamente smarcando il pacchetto mi ha tolto
anche le dipendenze.
L'unico modo per sapere le dipendenze e` premere invio su un pacchetto
PRIMA di selezionarlo per l'installazione.
Con dselect, se installavo qualcosa mi apriva il requester con la lista
delle dipendenze e bastava un CRTL-R per ripristinare la situazione
precedente.
In generale trovo aptitude piu` potente ma meno user-friendly di
dselect.
Bye.
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