[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: considerazioni sulla "pesantezza" dell'installazione debian



Carlo Agrusti ha scritto:
mox ha scritto lo scorso 05/10/2006 17:00:
...
Quando usavo l'Amiga esisteva un debugger (o meglio, esisteva il
Debugger) che era un programma che collegava tramite uno speciale
zoccolo un computer all'altro per permetterne il controllo step-by-step
mentre si eseguiva il codice

Beh, adesso c'e' gdb (o meglio GDB) in modalita' server e la rete
ethernet :-P
Tecnicamente non è la stessa cosa: in maniera hardware potevi freezare la cpu ed il sistema ed avere accesso fisico ai coprocessori senza emulazione, il che portava ad un controllo totale (anche della velocità di esecuzione). Ah, bei tempi quando un programmone stava in un dischetto da 880!

...

D'accordo su questo, ma uno dei vantaggi di Debian e' proprio quello di
non dover compilare nulla, cosa non da poco se stai installando un
server di produzione..
E' un vantaggio, appunto.

E poi, su un server di produzione ti metteresti a compilare (seppure
alla debian-way) o useresti una stazione di sviluppo per poi trasferire
i binari sul server?
Se dovessi volere un sistema sicuro, per prima cosa dovrei lockare la macchina e cifrargli il disco, ma mi pare che questa cosa non si possa fare durante l'installazione. E senza il gcc, come mi ricompilo il kernel? E' tanto bello avere in fretta un sistema modulare e flessibile, quanto uno verificato in tutti i suoi aspetti (in particolare il kernel) e blindato, quanto uno veloce e minimale (sempre in particolare il kernel).

Il tutto è IMHO, ma io la considero una _libertà_acquisita_ in più ;)
Byez



Reply to: