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Re: Il Futuro di GNU/Linux



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Secondo me Linux Desktop avrà successo solo quando la maggior parte dei
produttori di PC lo installeranno nativamente sui computer in vendita (e
non come adesso mercato di nicchia) mettendo in condizione di utilizzare
il sistema operativo (lo dico a malincuore) come se fosse Windows quindi
la Signora Maria non riscontra nessuna differenza ad usare l'uno o l'altro.
Visti gli accordi commerciali delle grandi case produttrici stipulati
con Microsoft dubito che ciò posso trasformarsi in realtà.
Il problema non finisce qui, perché se la Signora Maria chiama Telecom
(o chi che sia) e chiede assistenza e gli dice di avere un sistema non
Windows si vede rispondere "mi dispiace non sò aiutarla non è compito
nostro" e rimane con il suo problema molto probabilmente non dovuto al
sistema operativo ma ad un malfunzionamento del servizio.

Ma se la signora Maria utilizza come il sottoscritto un PowerBook G4 con
Mac OS X, Firefox etc etc? Parte dei problemi rimangono...solo che Apple
sviluppa soluzioni per far sì che il grosso dei problemi venga risolto o
meglio non si presenti.
Quindi non è solo il futuro di Linux ma di tutti i sistemi alternativi a
Windows.
Il problema è che Linux è solo un kernel e per il paragone con Windows
bisogna prendere in considerazione una distribuzione e capita spesso che
se c'è qualcuno che fornisce assistenza per RedHat non sa niente e se ne
frega di Debian, Slackware o altro ed ancora peggio, se c'è qualcosa che
funziona in maniera very-easy su Ubuntu, Fedora o altri, non è detto che
funzioni con la stessa facilità su altre distribuzioni e quindi è
impossibile coprire un mercato così frammentato.

Gianluca


Andrea Modesto Rossi ha scritto:
> Hi All,
> 
> alla luce dei piani commerciali di Telecom Italia ( IpTV,ad esempio) quali 
> considerazioni fare sul futuro del pinguino?
> Ad esempio, io ho sottoscritto un contratto ADSL con telecom; gran parte dei 
> contenuti offerti su rossoalice non sono usufruibili; per poter vedere le 
> partite di calcio mi serve windows, shockwave e altre minchiate simili.
> Ora, per me questo non e' un problema .... ma so per certo che telecom 
> bombarda di telefonate promozionali i propri utenti convincendoli ad 
> abbonarsi ad Alice offrendogli la possibilita' di accedere a tutti quei 
> contenuti multimediali (cinema,calcio,giochi) prerogativa di windows.
> A questo punto mi domano una cosa, quale sara' il futuro di GNU/linux Desktop?
> Cosa puo' spingere la "Signora Maria" ad utilizzare Linux e non Windows 
> craccato quando col primo si trova automaticamente esclusa da servizi che 
> GIA' paga?
> 
>   

- --
echo aculnaiG | awk 'BEGIN { FS = "" }
{ for (i = NF; i >= 1; i-- )
  printf $i }'; echo
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Version: GnuPG v1.4.1 (Darwin)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org

iD8DBQFFQIP2K1z3HmyB2QIRArHeAJ0cJ6oxGqehqdxeiliQ6gS6uDTnlgCeKlvz
kx+sZrARFKanqftrzZt4w6I=
=VFIv
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