On Mon, 17 Apr 2006 (16:17), Alessandro De Zorzi wrote: > usando LDAP come backend per amavis trovi nello amavis.schema Mettere su un server LDAP per tre utenti è esagerato. > i valori di: amavisVirusLover $ amavisBannedFilesLover $ amavisSpamLover $ > amavisBypassVirusChecks $ amavisBypassSpamChecks $ > amavisSpamTagLevel $ amavisSpamTag2Level > > che sono specifici di ogni indirizzo e-mail, penso ma non ne ho idea > se anche non usando LDAP questi valori possano essere personalizzati E' questo il punto, non trovo modo di farlo (si dovrebbe riuscire utilizzando SQL ma ha lo stesso problema esposto sopra) > penso ci sia differenza tra "spamassassin -r" e "sa-learn" cmq in sa-learn istruisce solo i filtri bayesani, spamassassin -r riporta anche il messaggio ay vari razor, pyzor e dcc. > mi stavo interessanto a progetti come Maia Mailguard per poter far > interagire ogni singolo utente ma anche questo prevede una > installazione abbastanza complessa La cosa più semplice che mi è venuta in mente è dare a tutti la possibilità di eseguire spamassassin -r con i giusti permessi via sudo ma mi sembra troppo laborioso e non so quali implicazioni di sicurezza potrebbe comportare (non che me ne interessi molto in ambiente domestico) Togliendo amavis oltretutto risparimierei sulla memoria di un demone in esecuzione. Ciao, -- Daniele JID: dan@jabber.linux.it (http://www.jabber.org) and remember: respect is everything . . . . . . . . . . . free your mind
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