On Mon, Apr 17, 2006 at 01:18:55PM +0200, Daniele Cortesi wrote: > > Attualmente il setup è: > exim->amavis->clamav->spamassassin->exim->exim filters->delivery > > Sto pensando di trasformarlo in: > exim->procmail->clamav->spamassassin->delivery > > Ci sono controindicazioni? Mi perdo qualcosa? Decisamente si, ci sono controindicazioni. La più grande è che clamav non è in grado di decomprimere i file compressi con i sistemi più esotici, cosa che invece amavis fa abbastanza decentemente (con i dovuti programmi di supporto). La sconda è che spamassassin ha un tempo degno di openoffice, e chiamandolo da procmail tende a uccidere la macchina (parlo per esperienza). Amavis invece è molto più snello, perchè essendo scritto in perl può caricare direttamente i moduli di spamassassin e razor. L'alternativa a questo sarebbe utilizzare spamd, ma questo ha delle implicazioni di sicurezza abbastanza fastidiose, e inoltre occupa più o meno la stessa memoria di amavis (il groso è l'interprete perl). Infine amavis ti permette fi fare controlli preliminari (tipo eliminare gli allegati eseguibili con doppia estensione, o i mime type malevoli) in maniera più agevole che con procmail. Spero di esserti stato utile. Ciao -- --------------------------------------------------------------------- | Marco Nenciarini | Debian/GNU Linux Developer - Plug Member | | mnencia@prato.linux.it | http://www.prato.linux.it/~mnencia | --------------------------------------------------------------------- Key fingerprint = FED9 69C7 9E67 21F5 7D95 5270 6864 730D F095 E5E4
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