Re: La follia dei brevetti
Ore 09:40, giovedì 18 agosto 2005, MaXeR ha scritto:
> ho un dubbio...
>
> io produco una cosa, e tu registri un brevetto che la riguarda uno o
> due mesi dopo che io ho iniziato la produzione...
>
> il brevetto che hai in mano non dovrebbe 'cadere', visto che ero
> stato io ad 'inventare' quella cosa?
premesso che non sono un esperto dell'aspetto giuridico della materia e
che penso che i brevetti siano una follia tout court, per quel che so i
brevetti vanno rilasciati sulla base della "novità" dell'invenzione
(quindi immagino dovrebbe esserci un'indagine, prima del rilascio del
brevetto) ...
> o forse uno della ms ha scritto su un foglietto di carta 'lettore
> mp3' e lo hanno registrato prima che questi lettori venissero creati?
... che poi quanto sopra accada è un altro paio di maniche, vista questa
storia ma visto anche, per fare un esempio eclatante, il brevetto
rilasciato ad un australiano sull'invenzione della ruota (di qualche
anno fa).
> concordo pienamente che questa cosa è follia allo stato puro... non
> tutela l'inventore, ma cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della
> società =(
ci sarebbe da discutere parecchi sulla categoria di "invenzione".
nel senso che tutte le "invenzioni" sono frutto di sedimentazione
culturale: anni e anni di studi e di ricerche, fatte dalla comunità di
un dato settore di studio portano, alla fine, alla "scoperta".
di chi è questa scoperta? della comunità o di chi alla fine ha (con
innegabile merito) fatto il "riassunto" o della comunità tutta?
e poi il discorso potrebbe allargarsi, e parecchio, visto che nessuno
vive in compartimenti stagni (a differenza di quello che ci insegnano
fin dalla culla), e che la cultura, in senso lato, e i suoi vari e
tanti settori sono molto più collegati tra loro di quel che comunemente
si dice.
il tutto detto schematicamente e molto IMHO! :)
> ciauu
--
Sya-dasti-sya-nasti-sya-davak-tav-yaska
ave, oh Eris!
Libero Hagabard Celine
Reply to: