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Re: nettiquette era:(R: R: [OT] Campagna di boicottaggio contro Aruba )



Raistlin ha scritto:
On Thu, 2005-06-30 at 02:02 +0200, lccflc wrote:

Indipendentemente da quello che e` stato detto sulla teorizzazione della
bestemmia come stile di vita, siete sicuri, voi cattolici, di non
offendere il sentimento _non_religioso_ di tutti gli altri?

penso che questo è un problema molto più generale: una cosa che è normale per una persona, gruppo di persone o per un popolo può essere offensivo per altri.

Volete sempre che la vostra specifica morale diventi legge per uno
stato... Perche`? E` rispettabilissima se _vuoi_ la rispettate, ma
perche` se io la penso diversamente devo essere costretto ad accettarla?

penso che la stessa cosa si possa dire per i non credenti: vogliono far diventare il loro non credo legge di stato. Peccato però che vi siano più credenti con credi differenti e più non credenti con non credi differenti ... chi deve avere l'esclusiva di dettare i testi delle leggi?

Comunque, chi ti da il diritto di giudicare una persona in base a quello
che pensa sulla fecondazione assistita o sull'aborto?

quindi tu non giudichi una persona in base a quello che pensa? In base a cosa la giudichi o forse non esprimi giudizi su nessuno?

Perche` non possiamo pensarla diversamente e rispettarci comunque?
Te lo dico io perche`, perche` voi cattolici non riuscite a farlo, non
riuscite ad accettare che qualcun altro la pensi in modo diverso da voi
e volete (almeno cosi` e` in Italia) imporre la vostra morale con le
leggi.
Se Dio e` contro l'aborto e il divorzio, e se tu credi in Dio, non
abortire e non divorziare! Mica nessuno ti obbliga!!
Ma se io non ci credo? Perche` devo essere obbligato!?!

non capisco il tuo discorso, vuoi forse dirmi che se uno pensa che violentare una donna sia una cosa normale tu accetti il suo punto di vista? Se non l'accetti, allora vuol dire che tu vuoi imporgli il tuo "modo di pensare", se invece l'accetti alla fine devi accettare qualsiasi tipo di comportamento.

(poi perche` tutti i cattolici piu` in vista, sia nel mio piccolo paese,
sia, diciamo, a "livello nazionale" siano divorziati questo me lo devono
ancora spiegare!!)

Premetto che, nel caso non tu non lo sappia, che gli stessi discepoli di Gesù non erano tutti dei "santi" prima di diventare discepoli, lo stesso dicasi di molti santi famosi ... forse c'è qualcosa che non va o qualcosa che ti/ci sfugge?

Poi per rispondere alla tua domanda o forse per porne altre: forse perché in realtà ognuno ha un suo credo personale o personalizzato? probabilmente anche chi si professa ateo alla fine crede in qualcosa ...

Massimo D'Azeglio diceva una cosa tipo questa: una persona crede in quello che può e non in quello che vuole.

Penso che alla fine tutte le persone che si professano appartenenti ad una religione accettano delle regole, ne rifiutano altre ed altre le adattano alle loro esigenze.

Poi varie persone dicono di appartenere ad un determinato credo anche solo per interessi personali ... una cosa simile si può vedere per i partiti politici: uno sta in un partito fino a quando gli fa comodo poi cambia passando anche da un'estremità all'altra ...

Forse per vedere se una persona appartiene ad un dato credo (nel senso più ampio del termine, anche non religioso) è sufficiente vedere le sue azioni e non quello che dichiara apertamente di essere.

Ciao
Davide

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