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Re: Stallman e Saint iGNUzio



On Mon, 28 Feb 2005 21:32:27 +0100
Davide Prina <davide.prina@gmail.com> wrote:

> > Senza certo voler confondere gratuità e risparmio, mi sembra sempre
> > giusto ricordare come la gratuità contribuisca alla vera libertà del
> > software ed in particolare della sue applicazioni. La gratuità del
> > fs è un fattore di democrazia e di progresso sociale che va comunque
> > visto e mostrato in quanto tale.
> 
> non sono d'accordo proprio per nulla, il software libero non è gratis.
> 
> Anche se tu l'hai ricevuto senza pagare nulla lo puoi passare ad un 
> altro applicando il prezzo che vuoi (se l'altro è disposto a pagarlo).

A me però è capitato che di avere ottenuto gratuitamente tutto il
software che utilizzo... E credo a gran parte degli utenti Debian. Non
stavo occupandomi del classico problema teorico del *free of charge*!
Comunque mi chiedevo: che software libero sarebbe se la gente che ne
dispone lo facesse sempre e comunque pagare? Sarebbe libero
intrinsecamente, ma non sarebbe così interessante per tutti,
specialmente se avesse un costo proibitivo... Ovviamente si tratta di
un'eventualità che ci appare remota, quasi un assurdo.

> Se invece tu l'hai pagato, allora puoi passarlo ad un altro anche
> senza  richiedere nulla come pagamento.
> Una cosa è gratis se la si può ottenere sempre e comunque senza dover 
> sborsare nulla o comprare nulla d'altro per averla (chi ti "regala" il
> cappello se compri l'abito intero ... forse in realtà ti "regala" 
> qualcosa che è incluso già nel prezzo che andrai a pagare).

Ovviamente il cappello non è gratis se devi comprare l'abito intero, ma
se uno ottiene qualcosa gratuitamente mi pare di poter dire che per lui,
incidentalmente, essa è venuta a possedere l'attributo della gratuità...
Il che gli può ben giovare!

> Se fosse come dici, allora si "dovrebbero" accostare al software
> libero  anche tutti i prodotti freeware ... questi sì che sono gratis!

Al giorno d'oggi chi fornisce prodotti freeware lo fa quasi sempre per
guadagnare su altri suoi prodotti, il software libero è una scelta
obbligata per chi voglia produrre del software che sia davvero della
massima utilità possibile. Non capisco bene dove vuoi arrivare con
quella frase, lo saprai già che so quanto sia importante il "free as in
freedom", facevo solo qualche considerazione, pur se secondaria.

> Il successo del software libero è dovuto ad altri fattori: le libertà 
> garantite all'utente.

Certamente è il fattore più importante e quello che teniamo a
sottolineare (ma non c'è solo quello...).

-- 
Luca Brivio

Web:		http://icebrook.altervista.org
Jabber:		lucab83@jabber.org

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"Homo sum: humani nil a me alienum puto" (P. Terentius Afer)
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