Il giorno Sep 21, 2004, alle 6:28 PM, gandu ha scritto:
almeno due telefonate al giorno di aiuto, ho raccolto 5 persone che
vogliono imparare ad utilizzare Linux (utilizzare, ergo: scrivere,
navigare, scaricare foto dalla macchina digitale, masterizzare, etc.)
non diventare guru, non avere risposte tipo "leggiti la man".
IMHO, per inclinare il piano che si deve fare? organizzare dei corsi
gratis??
no, oltre allo spreco enorme di tempo tuo, tieni conto che la gente
NON ha voglia di imparare ad usare linux.
io fossi in te mi farei pagare un tot l'ora.... poi fai tu.
Tu mi dirai... si, ma per imparare a guidare la macchina ha dovuto
andare a scuola guida.
Ed io rispondo: Si, ma tu non sei un autista normale... come minimo
sei un meccanico speciliazzato e campione regionale di rally.
questo discorso per dire:
alla gente va bene imparare ad usare linux, purchè sia facile facile
da usare e soprattutto da configurare. Possiamo tranquillamente dire
che windows o OSX sono migliori di linux, non tanto per il kernel o i
lustrini o le icone trasparenti, quanto perchè hanno i bottoni e le
opzioni esattamente dove la gente "tonta", si aspetta di trovarli.
sapete quello che manca ai progetti opensource? gente che non abbia
la minima idea di che cosa sia un computer!! :-)
non ridete! ;-)
in effetti è cosí. I programmatori sono circondati da power-users dove
il più incompetente è in grado di ricompilare il kernel e configurare
una rete locale usando escusivamente il terminale e via ssh collegato
remotamente. Ovvio che i programmatori sono spinti verso le esigenze
di questi power-user le quali sono molto lontane dalla segretaria del
mio ufficio o dal magazziniere del piano di sotto.
io credo che non sarebbe male organizare delle linux-fest dove
invitare le ragazze, i genitori e i parenti, l'importante è che non
siano assolutamente dei power-user.
Una volta li, fargli vedere un descktop, una applicazione, un gioco o
altro interessante per loro, e prendere nota di tutte le obbiezioni e
proposte che fanno.
Poi si ricompila in un documento e lo si spedisce ai programmatori i
quali sapranno cosa vogliono gli utonti. Con il tempo avremmo
applicazioni migliori e potremmo dedicarci a sfide più grandi invece
di perdere tempo con la configurazione di X11 o della tastiera o della
stampante.
Una buona partenza è stata knoppix, ma è ancora lontana dall'utonto.
Ora come ora vedo bene ubuntu, che non è altro che una debian con una
selezione accurata e ridotta di pacchetti. Si installa in modo simile
a come si faceva con NT e (più facile a dire il vero) e in breve tempo
si ha un gnome 2.8, ma non me la sentirei di consigliarla a nessun
utonto che non abbia voglia di imparare.
perchè non kde?
kde è bello, ma a parte il numero di bug di solito elevato, non è
facilmete usabile da un utonto. Ha troppe cose...belle, tante ma
fuorvianti per l'utonto tonto che non vuole e mai vorrà imparare.
Molto meglio gnome in questo caso.
Guardate Evolution e poi paragonatelo a Kmail... il look&feel è a
favore indubbiamente verso evolution... ho provato con mia sorella e
mia moglie.
Gnome infatti è più facile per gli utonti, perchè i programmatori si
sono messi a copiare di sana pianta l'interfaccia di windows e
ultimamente anche quella di osx.
cmq se le cose vanno come credo, penso che gnome sfonderà presso gli
utonti, mentre kde verrà "relegato" (si fa per dire) agli addetti ai
lavori (noi)... non per niente novell, che ha comprato suse e ximian
farà uscire a breve la prima suse con gnome per default come desktop.
ok, avanti con i flame pro kde, wmaker e altri desktop. :-)
ciao
MaX