Re: LaTeX o OpenOffice.org?
Alle 15:23, lunedì 26 gennaio 2004, Stefano Simonucci ha scritto:
> Per la luce che colpisce l' occhio si puo' definire una uguaglianza fra
> due colori che permette poi di mappare ogni colore come una combinazione
> di tre colori fondamentali.
A questo aggiungiamo pure che la percezione del colore varia da persona a
persona e che comunque la capacità di una macchina digitale di approssimare i
colori veri (intesi come descritti dalla loro lunghezza d'onda precisa) a una
combinazione fedele di "rosso-verde-blu" dipende molto anche dalla
sensibilità dello strato sensibile (vuoi ccd o cmos) e dalla dimensione della
matrice dello stesso: più è ampia la matrice più il pixel è piccolo, maggiore
è il numero di pixel che possono colorarsi diversamente fino a poter
descrivere "fedelmente" il colore di un centimetro dell'immagine. nel bianco
e nero si parla di risoluzione spaziale (intendendo la capacità di
individuare due punti vicini come distinti) e di contrasto (la capacità di
individuare due punti di densità di bianco simile come distinti). Immagino ci
sia una cosa simile anche nella foto a colori (magari per i 3 canali
distinti).
Ciao
Giovanni
--
Dott. Giovanni Bonenti
Debian Testing/Unstable on PIII 600
Linux user #209071
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Palladium sucks!
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Mondo impigrito, il nostro, che affida ad altri l'analisi per poi mandare a
memoria un riassunto delle conclusioni masticate dai tuttologi di turno.
(Da un'omelia di don Paolo)
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