Il lun, 2004-01-26 alle 17:57, Dott. Giovanni Bonenti ha scritto: > Alle 15:23, lunedì 26 gennaio 2004, Stefano Simonucci ha scritto: > > Per la luce che colpisce l' occhio si puo' definire una uguaglianza fra > > due colori che permette poi di mappare ogni colore come una combinazione > > di tre colori fondamentali. > A questo aggiungiamo pure che la percezione del colore varia da persona a > persona e che comunque la capacità di una macchina digitale di approssimare i > colori veri (intesi come descritti dalla loro lunghezza d'onda precisa) a una > combinazione fedele di "rosso-verde-blu" dipende molto anche dalla il problema fondamentale è che non tutti i colori "veri" sono rappresentabili nello spazio RGB. e se non sbaglio il gamut del CMYK è ancora più piccolo (ma forse era il contrario). comunque ci sono colori RGB che non sono rappresentabili in CMYK e viceversa. -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer fog@debian.org INIT.D Developer fog@initd.org Having paid our respects to the dead (Taligent), nearly dead (Objective-C) and legendary (Symbolics), let's start digging into the features that make Python a great language for mix-in programming. -- Chuck Esterbrook
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